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Dalla Giunta: invasi idrici multifunzione, uno studio per localizzarli
Sarà uno studio ad individuare le aree del territorio che presentano i requisiti necessari ad ospitare un invaso idrico: lo ha deciso oggi (3 ottobre) la Giunta provinciale. "E questi bacini di contenimento dovranne servire a più scopi, dall'irrigazione alla produzione di neve artificiale fino alle esigenze di protezione civile", ha detto il presidente Durnwalder.
Sono in aumento in Alto Adige le richieste di realizzazione di serbatoi idrici per gli utilizzi più diversi. La Giunta ha quindi deciso di regolamentare la materia e di integrare il lavoro di una commissione già insediata allo scopo: "Attualmente gli esperti ci hanno presentato uno studio con i criteri da rispettare per ottenere l'autorizzazione alla realizzazione di un invaso idrico - ha spiegato il presidente Durnwalder - ora dobbiamo passare alla seconda fase."
La Giunta ha concordato che tali bacini dovranno assolvere a più funzioni - quindi sia per scopi irrigui ma anche per la produzione di neve artificiale o le emergenze di protezione civile - e che la commissione di esperti dovrà definire un piano di localizzazione degli impianti sul territorio secondo i parametri e le condizioni di costruzione già elaborati. Le nuove modalità saranno sperimentate nel comune di Appiano e se l'esito sarà positivo il sistema sarà applicato su tutto il territorio.
pf
