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Assessore Laimer indagato: "Sono molto sorpreso"

L’assessore provinciale Michl Laimer è stato iscritto dalla Procura nel registro degli indagati in relazione a due concessioni idroelettriche e al progetto di una cava. Laimer si dice “molto sorpreso e irritato” per questa decisione.

È lo stesso assessore provinciale Michl Laimer a rendere noto di essere indagato. "Oggi – afferma Laimer – personale della Polizia giudiziaria si è presentato nei miei uffici e ha sequestrato il mio computer e documenti, comunicandomi che è necessario aprire un’indagine nei miei confronti a seguito della presentazione di una denuncia. Oggetto dell’indagine sono il rigetto dell’autorizzazione all’ampliamento della cava di ghiaia Platari 2 in Alta Pusteria nonchè l’assegnazione delle concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche di Sant’Antonio a Bolzano e di Rio Pusteria, due ex centrali dell’Enel." La concessione per Sant’Antonio è stata rilasciata dalla Giunta provinciale alla Sel, quella di Rio Pusteria all’imprenditore Helmuth Frasnelli. Oggi non è stato riferito il nome del denunciante, "ma è un fatto che ad entrambi i casi sia interessato l’imprenditore Frasnelli", osserva Laimer.

Nel caso del progetto di ampliamento della cava Platari 2 presentato da Frasnelli, l’Assessore ricorda inoltre che – malgrado il parere positivo del Comitato per la valutazione dell’impatto ambientale – la Giunta provinciale aveva deciso di non approvarlo per motivi ambientali, condividendo l’analoga richiesta dei Comuni di Villabassa e Braies "e privilegiando espressamente l’interesse pubblico e dell’ambiente rispetto a quello privato", sottolinea Laimer.

Laimer si dice molto sorpreso e irritato della denuncia e del fatto che sugli episodi venga avviata un’indagine dal punto di vista penale. "Inoltre non posso accettare il modo aggressivo con il quale il denunciante reagisce alle decisioni della Giunta provinciale." L’Assessore resta sereno "perché sono fermamente convinto che, nel corso dell'esame, la magistratura potrà chiarire che il sottoscritto e la Giunta hanno sempre agito nel rispetto delle disposizioni di legge." Laimer si riserva a sua volta di adire alle vie legali contro l’autore della denuncia, "perché non sono disposto a subire oltre questo tipo di trattamento."

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