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Cattura illegale di volatili - Forestali eseguono sequestro
Questa mattina, mercoledì 16 novembre 2011, il personale dell’Ufficio caccia e pesca del Corpo Forestale della Provincia ed il guardiacaccia competente per la zona, coordinati dall’ispettore forestale superiore Andrea Ragazzoni, hanno dato seguito ad un ordine di perquisizione della Procura della Repubblica di Bolzano presso l’abitazione di un pensionato di Naz Sciaves, in quanto lo stesso fortemente sospettato di catturare uccelli selvatici.
I sospetti sono risultati fondati, in quanto in giardino sono stati ritrovati 3 retini, tra l’altro attivi, con congegno a molla e nell’abitazione 2 gabbie modificate per la cattura di uccelli. Sono stati inoltre sequestrati 27 volatili di indubbia provenienza illecita, in quanto privi di regolare anello inamovibile, che deve essere applicato alle zampe degli uccelli nei primi giorni di vita.
Si trattava di di organetti, cardellini, lucherini, un verdone ed un ciuffolotto, che a perquisizione terminata sono stati liberati in una zona adatta, come previsto dalla legge venatoria nazionale.
La cattura di uccelli selvatici può portare ad una condanna fino ad oltre 2.000 Euro di ammenda o all’arresto fino ad un mese.
Gli esemplari di cattura delle specie su indicate,tra altro non cacciabili, sono molto richiesti dagli allevatori, soprattutto per rinsanguire il proprio popolamento di uccelli addomesticati.
Il valore sul mercato nero di questi esemplari, che spesso avviene dietro le quinte delle varie esposizioni in Italia ed all’estero, varia dai 55 Euro per un cardellino ai 150 Euro per un ciuffolotto.
SA
