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Interventi a Merano 2000 e a Castelrotto

La II Commissione provinciale perla tutela del paesaggio, presieduta dall'arch. Adriano Oggiano, nei giorni scorsi ha preso in esame progetti per interventi a Merano 2000, a Castelrotto e a Vipiteno. Parere postitivo per tre progetti.

Tra la nuova stazione a monte di Merano 2000 e la partenza della Sommerrodelbahn viene realizzata una piattaforma all'uscita della funivia a monte per offrire ai turisti una terrazza per "godersi il panorama" e/o "preparasi alla discesa", delimitata da muro in massi ciclopici e uno steccato il legno. Il progetto presentato dalla società gestrice degli impianti "Meran 2000 Bergbahnen s.p.a." è stato accolto dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio con alcune prescrizioni. Il muro in massi ciclopici deve essere coperto con terra vegetale in modoche sporga al massimo 1 m ín altezza visibile. Alla base di esso deve essere realizzata una piantumazione con cespugli adatti al luogo. La cauzione era già stata richiesta per i lavori vicino della funivia.  

Il Comune di Castelrotto prevede l'allacciamento della strada per Bulla alla SP64 Castelrotto-Val Gardena. I lavori sono necessari al fine di rendere a norma l'incrocio. Il tracciato della strada provinciale rimane praticamente identico. L'ingresso per Bulla deve essere ritracciato per poter creare dei raggi ammissibili per i mezzi pubblici e pesanti. La larghezza complessiva della corsia sarà di 5 m, per una lunghezza pari a 60 m. La larghezza complessiva della corsia della SP sarà invece di 6 m, per una lunghezza pari a 175 m. Sono previsti muri ad altezza max di 4 m. La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha espresso parere favorevole in merito al progetto con prescrizioni. I muri vanno rivestiti in pietra analoga a quella del luogo. A fine lavori le aree verdi vanno adeguate al terreno circostante e seminate.  

L'Ispettorato forestale di Vipiteno intendce costruire una nuova strada di accesso al maso Gasperle recentemente riattivato a Racines nel bosco. La lungezza sarà di 640 m e la larghezza di 3 m. Sono previste pareti di sostegno "Krainer" e muri di massi ciclopici. Il progetto ha ottenuto il parere positivo della II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio con le seguenti prescrizioni: rinverdimento a fine lavori delle superfici, delle pareti "Krainer" e dei muri previsti.

SA