News & Events

Dal 1° gennaio in vigore nuove norme per gli impianti termici

A partire dal 1° gennaio 2012 entrano in vigore nuove disposizioni per gli impianti termici. L’obiettivo, come sottolinea l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer, è ridefinire i valori limite di emissione, la periodicità, la tipologia e le modalità dei controlli sugli impianti termici. A partire dal 1° gennaio 2012 gli impianti termici piccoli con potenzialità inferiore a 35 kW (es. caldaie unifamiliari) non saranno più soggetti al controllo dei fumi da parte dello spazzacamino.

Il 1° gennaio 2012 in vigore le nuove norme per gli impianti termici in Alto Adige.

Le attuali disposizioni nazionali e provinciali in materia di inquinamento atmosferico hanno modificato sostanzialmente le norme sulle emissioni degli impianti termici in vigore nel 1993. Si è reso necessario ridefinire in modo sostanziale le attuali disposizioni sugli impianti termici di piccole dimensioni, non soggetti ad autorizzazione alle emissioni, rendendole conformi alla normativa di settore. La Giunta provinciale ha pertanto approvato le “Disposizioni sulle emissioni degli impianti termici” (delibera della Giunta provinciale del 14 marzo 2011, n. 413).

Le nuove disposizioni determinano i valori limite di emissione, la periodicità, la tipologia e le modalità dei controlli degli impianti termici alimentati con combustibili liquidi e solidi aventi una potenza termica nominale maggiore di 35 kW e fino a 1.000 kW nonché a quelli alimentati con combustibili gassosi aventi una potenza termica nominale maggiore di 35 kW e fino a 3.000 kW.

Per la prima volta sono interessati gli impianti termici a legna oltre i 35 kW.

A partire dal 1° gennaio 2012, gli impianti termici alimentati con combustibili liquidi e gassosi possono essere messi in esercizio solo se rispettano i valori limite di emissione certificati dal costruttore dell’impianto stesso.

Gli impianti termici alimentati con legna spezzata installati a partire dal 1° gennaio 2012, devono essere dotati di regolazione automatica della combustione.

Gli impianti termici alimentati con combustibili solidi devono essere condotti in modo tale da garantire il rispetto dei valori limite d’emissione.

Al termine dei lavori d’installazione di un nuovo impianto termico, alimentato con combustibili gassosi e liquidi o solidi, il tecnico collaudatore rilascia una dichiarazione in cui attesta che l’impianto rispetta le disposizioni di legge.

I controlli delle emissioni sugli impianti termici possono essere eseguiti esclusivamente dagli spazzacamini autorizzati. La lista con i nominativi è pubblicata sulla pagina web dell’Agenzia provinciale per l’ambiente www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente

I gestori degli impianti termici alimentati con combustibili gassosi o liquidi e quelli degli impianti termici alimentati con combustibili solidi devono far eseguire un controllo delle emissioni almeno una volta all’anno al fine di verificare il rispetto dei valori limite di emissione.

Lo spazzacamino è tenuto a rilasciare al gestore un apposito attestato da cui si evince l’esito del controllo. Il gestore deve conservare l’attestato per almeno cinque anni ed esibirlo su richiesta dell’organo di vigilanza.

Entro 90 giorni dalla messa in esercizio di un nuovo impianto il gestore deve far eseguire un controllo allo spazzacamino autorizzato. Il relativo attestato di misura deve essere sottoscritto dal gestore dell’impianto ed inviato all’Ufficio aria e rumore.

All’Ufficio aria e rumore compete il rilascio delle prescrizioni necessarie atte a garantire che i gestori degli impianti termici provvedano a gestire gli stessi conformemente a quanto stabilito dalle disposizioni.

I gestori degli impianti termici installati prima del 1. gennaio 2012 che, nonostante l’ottimizzazione della combustione, non sono in grado di garantire il rispetto dei valori limite possono richiedere una proroga al rispetto deglistessi. La proroga è concessa dall’Ufficio aria e rumore per una durata massima di tre anni, fermo restando l’obbligo da parte del gestore di provvedere a ridurre al minimo possibile le emissioni inquinanti dell’impianto, ad effettuare una regolare manutenzione dello stesso ed a far eseguire i controlli prescritti.

SA