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Agenzia CasaClima: il CdA replica alle affermazioni del direttore Lantschner
Il Consiglio d’Amministrazione dell'Agenzia CasaClima prende posizione in merito a quanto dichiarato oggi (28 dicembre) in conferenza stampa a Bolzano dal direttore Norbert Lantschner. Di seguito il testo della nota del CdA.
"Il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia CasaClima reagisce con stupore alla presa di posizione pubblica del suo Direttore. Ritiene inaccettabili le modalità di esternazione scelte da parte di Norbert Lantschner, ritenendo le sue affermazioni totalmente infondate. È un dato di fatto che l'Agenzia CasaClima sia una società inhouse della Provincia di Bolzano dall’inizio del 2010. La trasformazione in tale forma giuridica è stata approvata dal socio già su proposta del precedente Consiglio di amministrazione e condivisa dallo stesso Direttore. L’attuale CdA non ha elaborato alcuna modifica al vigente statuto.
La forma societaria dell’inhouse rappresenta per l’Agenzia CasaClima una tutela soprattutto del marchio e della sua attività sul territorio provinciale, nonché il fattivo e continuo sostegno della mano pubblica. Dall’altro lato, però, tale forma societaria richiede una totale trasparenza, efficienza e un impegno assoluto nel gestire le risorse pubbliche disponibili. Significa inoltre garantire un management moderno e capace di utilizzare tutti i connessi strumenti per assicurare un’alta qualità e professionalità. In sintesi: previsioni di bilancio, bilanci consuntivi, reportings trimestrali, programmi annuali e quinquennali. Usare questi strumenti significa trasparenza e non burocrazia. Altrettanto vale per gli acquisti di beni e servizi, che non possono avvenire che nel rispetto delle regole valevoli per gli enti pubblici ed alle quali l’Agenzia Casa Clima non può sottrarsi.
Il Consiglio di amministrazione riconosce il lavoro svolto ed i meriti di Norbert Lantschner in questi anni. Ma ritiene che il futuro non possa che passare per un allargamento delle fondamenta dell’Agenzia stessa. Una società che compete non può limitarsi ad essere un movimento carismatico, ma deve diventare un’impresa strutturata per durare nel tempo. È necessario ad esempio fare rete con università, centri di studio e di ricerca, pubbliche amministrazioni e organismi privati. Questo già ora viene gestito in parte dal direttore Norbert Lantschner in modo eccellente come per altro la comunicazione. Il Consiglio di amministrazione ritiene invece che l’Agenzia si debba dotare di un management di alta professionalità, capace di motivare ogni singolo collaboratore dell’Agenzia, con la cultura d’impresa necessaria a garantire la collaborazione nell’ambito dei programmi comunitari.
Questi aspetti non possono che passare per un allargamento della dirigenza, che deve assicurare e garantire lo sviluppo anche economico della stessa Agenzia CasaClima. Il Consiglio di amministrazione vuole sottolineare che non ha mai bloccato nessuna proposta del Direttore. Al contrario ha ricondotto nei binari della fattibilità economica e giuridica ogni sua iniziativa, considerato che il Consiglio è l’unico responsabile ai sensi dello statuto sociale e con la consapevolezza sempre e comunque di gestire denaro pubblico.
L’Agenzia per l’Energia rappresenterà per l’Agenzia CasaClima una grande occasione. Tutto questo è stato comunicato alla dirigenza durante la seduta del CdA del novembre 2011, nelle linee generali e senza aver già definito alcunché, ma con la limpida intenzione di attribuire all’Agenzia CasaClima un ruolo di grande rilievo nel suo processo di costituzione."
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