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Riforma agraria: alto funzionario europeo in visita in Alto Adige
Valutare il livello raggiunto dalla ricerca nel settore agricolo, ambito che con l'annunciata riforma dell'Unione Europea riceverà un forte sostegno in termini finanziari. Questo l'obiettivo della visita in Alto Adige di Sorin Moisa, braccio destro del Commissario europeo Dacian Ciolos.
Sorin Moisa, vice-capo di gabinetto del Commissario europeo Dacian Ciolos, sarà in Provincia di Bolzano da domani (18 gennaio) a venerdì. Il programma della trasferta altoatesina dell'alto funzionario UE prevede una visita al centro di sperimentazione Laimburg e diversi colloqui con rappresentanti della Ripartizione provinciale agricoltura e del mondo della frutti- viti- e orticoltura. "Vogliamo mostrare a Moisa - spiega il vicepresidente della Giunta provinciale Hans Berger - l'alto livello raggiunto dalla ricerca in Alto Adige soprattutto per quanto riguarda la coltivazione, la conservazione e la lavorazione dei prodotti agricoli. L'Unione Europea punta con decisione su un maggiore qualità nella coltivazione della frutta, su un utilizzo più efficiente e meno invasivo dei pesticidi, e sulla protezione da quegli organismi che possono danneggiare le piante".
Oltre a chiedere a Moisa gli ultimi aggiornamenti del lungo processo per il varo della riforma agraria europea, la visita in Alto Adige del braccio destro del Commissario Ciolos servirà a mettere in luce e valorizzare il centro di sperimentazione Laimburg. "A partire dal 2013 - sottolinea l'assessore Berger - Bruxelles aumenterà i fondi a favore della ricerca modificandone anche i criteri. La speranza condivisa a livello europeo è quella di riuscire a dare nuovi stimoli ad un settore, come quello dell'agricoltura, che sta vivendo un momento piuttosto difficile".
mb
