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Incontro sul futuro del rio Ram
Tre possibili scenari sono stati al centro del secondo incontro del gruppo di lavoro che si occupa del futuro del rio Ram in alta Val Venosta presieduto da Peter Kasal dell'Ufficio ecologia del paesaggio della Provincia.
I tre scenari illustrati spaziano dall'utilizzo del corso d'acqua per scopi idroelettrici o a scopi turistici fino alla tutela ambientale dell’intera area.
L'utilizzo a scopi idroelettrici consentirebbe una produzione energetica annuale stimata in 20 milioni di kWh. Da chiarire i possibili ricavi a fronte di un investimento di oltre 14 milioni di Euro in una situazione finanziaria poco chiara a livello nazionale.
Un altro possibile sviluppo sarebbe quello della realizzazione di un polo di attrazione turistica per vivere emozioni lungo il corso d'acqua; grazie ad un'offensiva di marketing potrebbero essere polarizzati in zona un nuovo target di visitatori con ritorni positivi per l'intera alta Val Venosta.
Un terzo scenario di sviluppo potrebbe essere quello di dar vita ad un'area alpina modello dal punto di vista della sostenibilità ambientale con la creazione di percorsi tematici.
Entambe le ultime due vie di sviluppo prospettate comporterebbero costi stimati attorno ai 7 milioni di Euro.
Nell'ambito dei prossimi incontri del gruppo di lavoro che si occupa del futuro del rio Ram questi tre scenari saranno analizzati nel dettaglio per individuare la soluzione più opportuna per lo sviluppo dell'area interessata.
SA
