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Dalla II Commissione alla tutela del paesaggio
Progetti per la sistemazione di strade a Brunico, Sluderno e Prato Stelvio, e di un rifugio nel comune di Sesto sono stati esaminati ed accolti dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio, presieduta dall'arch. Adriano Oggiano, nella seduta di ieri, martedì 14 febbraio 2012.
Presso il Rifugio alpino Plan di Cengia nel comune di Sesto in val Pusteria la società di gestione progetta il rifacimento dell'ala di edificio verso monte con innalzamento del tetto fino al colmo di quello dell'ala verso valle; inoltre è prevista la ristrutturazione dei locali interni. La II Commissione ha esaminato il progetto apprvandolo a condizione che il tetto venga realizzato in lamiera come quello esistente e che le facciate siano rivestite in scandole di legno. È stato prescritto l'accompagnamento dei lavori da parte dell'Ufficio Parchi Naturali della Provincia.
Sulle strade rurali Riscone-Walchhorn e Riscone-Ried nel comune di Brunico si provveserà al rifacimento del manto stradale. La prima strada dalla zona ad est dell'abitato di Riscone raggiunge la località Walchhorn (2,9 chilometri, larghezza 3,5 metri) , mentre la seconda raggiunge Ried (lunghezza 2,3 km, larghezza 3,5 metri). La II Commissione ha approvato i relativi progetti a condizione che gli elementi strutturali paesaggistici (quali siepi, muri a secco) lungo le strade siano mantenuti o ripristinati/sostituiti qualora interessati dai lavori. Tutte le aree interessate dai lavori devono essere immediatamente rinverdite con sementi adatte al sito. I lavori devono essere eseguiti d'intesa con l'Autorità Forestale. Nella parte delle aree a prato i muri di sostegno (muri ciclopici) dovranno essere ricoperti di terreno vegetale e rinverditi.
All'incrocio tra la strada statale della Val Venosta e l'inizio della strada statale verso il passo dello Stelvio (SS 38/SS 40) quale soluzione per lo svincolo verso Spondinga sarà realizzata una rotonda. In base al progetto definitivo predisposto dall'Ufficio servizio Strade Ovest della Provincia, i lavori prevedono la realizzazione di corsie per la svolta a sinistra e prima del passaggio a livello della ferrovia della Venosta. Verso Nord è prevista la realizzazione di un muro di contenimento strutturato in pietra a vista con gradoni terrazzati e successivi interventi di rinverdimento. Il progetto è stato esaminato dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio che lo ha approvato a condizione che la´realizzazione della struttura del muro venga eseguita come muri in pietra senza fughe (come se fosse un muro a secco, molto frequente nei campi circostanti).
I nuovi terrazzamenti dovranno essere rinverditi con la piantumazione di alberature e arbusti di medio fusto.
Tutte le aree limitrofe alle nuove superfici stradali dovranno essere raccordate dolcemente al terreno esistente e rinverdite efficacemente.
SA
