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Concluso taglio piante per messa in sicurezza della Rienza a Brunico

Si sono da poco conclusi i lavori di taglio piante lungo l’argine sinistro della Rienza in città a Brunico. Gli interventi realizzati da parte dell’Ufficio bacini montani est, come spiega il direttore della ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger, hanno riguardato il diradamento della vegetazione esistente con rimozione in particolare delle piante pericolose, morte o in deperimento.

Ingente la quantità di rifiuti di ogni genere raccolta, fra cui perfino sedie abbandonate illegalmente in pieno centro cittadino.

Rispetto ad altri tratti della Rienza o ad altri torrenti, come riferisce Caterina Ghiraldo, dell'Ufficio bacini montani est responsabile dei lavori, non è stato realizzato un intervento molto incisivo ma si è cercato di conciliare nel migliore dei modi l’esigenza di sicurezza idraulica con la sensibilità tipica di una zona urbana. Nei pressi del ponte della ferrovia era prevista la potatura delle robinie presenti, ma si è reso necessario, invece, il taglio di alcune piante in quanto internamente marce che rappresentavano un serio pericolo per la sottostante passeggiata.

Ulteriori interventi di potatura della chioma stanno interessando i pioppi lungo la ciclabile a Stegona nei pressi della confluenza con l’Aurino. Qualora si renda necessario anche in questo tratto il taglio di qualche pianta pericolante o marcia, come prosegue Ghiraldo, le piante saranno sostituite con specie arboree più idonee.

I lavori, come spiega Pollinger, rientrano nel periodico programma di manutenzione della vegetazione spondale ed in particolare a Brunico seguono quelli realizzati ormai otto anni fa nello stesso tratto. Durante l’esecuzione dei lavori, come prosegue, è stato inoltre effettuato un intervento straordinario di raccolta dei rifiuti. Ingente la quantità di rifiuti di ogni genere raccolta; cartacce, lattine, sacchetti di spazzatura, e perfino sedie erano stati abbandonati illegalmente in pieno centro cittadino.
Come ricorda il direttoe della Ripartizione Opere idrauliche, ai sensi dell’articolo 16 della LP 4 del 26.05.06 è vietato l’abbandono di rifiuti di qualsiasi genere; la violazione è punita con sanzioni pecuniarie da 250 a 2.500 Euro. Basta un piccolo gesto per dimostrare civiltà e rispetto per l’ambiente oltre che per la propria città, come conclude Pollinger.

SA