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Ricercatori della Laimburg visitano campi sperimentali infettati dal Colpo di fuoco in Germania

Anche se gran parte dei frutteti altoatesini non hanno subito infezioni del Colpo di fuoco, il pericolo non è ancora stato allontanato. Soprattutto gli impianti nuovi di melo potrebbero soffrire di infestazioni. Presso il Centro di Sperimentazione Laimburg fervono le ricerche sul Colpo di fuoco. Nei giorni scorsi Klaus Marschall e Werner Rizzolli, collaboratori del Centro Laimburg si sono recati a Kirschgartshausen presso Mannheim (Baden-Württemberg) per vedere le prove in pieno campo sul Colpo di fuoco.

Una pianta danneggiata dal colpo di fuoco

“Nel Land tedesco del Baden-Württemberg i ricercatori possono indurre infezioni in pieno campo per testare l’effetto di prodotti sperimentali contro il Colpo di fuoco, perchè dispongono di frutteti solitari evitando così che la malattia possa estendersi in altre parti della regione” afferma Klaus Marschall, ricercatore presso il Centro Laimburg. “Ciò permette ai colleghi tedeschi di effettuare dei test in pieno campo, un procedimento troppo pericoloso in Alto Adige.” Il campo sperimentale a Kirschgartshausen è gestito dal Julius Kühn-Institut assieme al circondario rurale Karlsruhe ed il Centro tecnologico agrario Augustenberg.

Il Colpo di fuoco è una pericolosa malattia batterica delle pomacee provocata dal batterio Erwinia amylovora. Il Colpo di fuoco può diffondersi rapidamente. La batteriosi può essere trasmessa da insetti, uccelli, ma anche dal vento o da atrezzi usati per il taglio degli alberi infetti. Il periodo più pericoloso per l’infezione del Colpo di fuoco è quello della fioritura in primavera con clima caldo ed umido.

Fogli e fiori delle piante infette avvizziscono dal stelo e prendono un colore marrone o nero. La pianta sembra bruciata (questo fenomeno ha dato il nome alla malattia „Colpo di fuoco“).

Piante giovani muoiono entro due o tre settimane dopo l’infezione con il batterio. Nelle piante più vecchie invece la malattia si diffonde entro uno o anche più anni fino alla morte delle piante. Perciò, il Colpo di fuoco provoca gravi danni economici per la frutticoltura ed è soggetto a denuncia in Alto Adige.

Alla Laimburg i ricercatori effettuano dei test su fiori di melo per individuare l’effetto di tali prodotti sperimentali sul Colpo di fuoco. I fiori di melo vengono infettati dal Colpo di fuoco per esaminare, se il prodotto agisce contro la malattia se questo prodotto viene applicato sul fiore. 15 sono stati i prodotti sperimentali testati presso la Laimburg nell’inverno 2011/12. Tra i prodotti testati ci sono alcuni che fanno uso di antagonisti biologici, altri invece sono mirati ad impedire la moltiplicazione del batterio.

Tra i 15 prodotti sperimentali c’è una formulazione a base di aluminio (alume). Le sperimentazioni con l’alume hanno provato effetti interessanti sul Colpo di fuoco che i ricercatori della Laimburg hanno potuto verificare visitando i campi sperimentali in Germania. Al Centro Laimburg adesso si effettuano gli esami di fitotossicità sulle piante. I primi risultati sono attesi nel corso dell’anno. Di recente, tre dei prodotti esaminati presso il Centro Laimburg sono stati registrati in Italia per l’applicazione contro il Colpo di fuoco. Si tratta di lieviti e antagonisti a base di batteri (Amylo-X, Serenade Max e Blossom Protect).

Pochi giorni fa, alcuni ricercatori svizzeri esaminando delle varietà di melo selvatico, hanno identificato un gene che causa una tolleranza al Colpo di fuoco. Si tratta di una scoperta molto importante per la ricerca contro questa malattia insidiosa. Ma ci vorranno ancora degli anni per poter trasmettere queste conoscenze nella prassi.

Il Centro di Sperimentazione Laimburg è l’istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina. Ogni anno, i 180 collaboratori del centro lavorano a più di 400 progetti e attività in tutti campi dell’agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all’agricoltura montana. Il Centro di Sperimentazione Laimburg è stato fondato nel 1975 a Vadena nella Bassa Atesina.

FG