Ambiente | 07.08.2012 | 12:36

Geologi provinciali "studiano" il permafrost: sopralluogo di Mussner

A una settimana dall'inizio delle perforazioni dei geologi provinciali sul ghiacchiaio dolomitico, l'assessore provinciale Florian Mussner ha effettuato un sopralluogo sulla parte nord el massiccio del Sella, a 2.700 metri di quota.

Sono in corso sul ghiacciaio sul versante nord del massiccio del Sella, a quota 2.700 metri, nel punto definito Lech dl Dragon, (lago del drago) le perforazioni esplorative del permafrost condotte dai geologi della Provincia nel quadro del progetto "permaqua" il terzo della serie che si occupa di permafrost. Un lavoro non semplice, considerata anche la variabilità delle condizioni meteo, "ma questi studi rivestono grande importanza perchè ci consentono di indagare il passato ma anche di delineare il futuro della nostra area dolomitica", sottolinea l'assessore Florian Mussner, che ha compiuto un sopralluogo in zona.

Partito a novembre 2011 con il programma Interreg IV Italia-Austria, il progetto "permaqua" prevede l'effettuazione di analisi sulle acque e il confronto di informazioni già esistenti, in modo da reagire alle attuali variazioni negli ambienti con permafrost.
I partner del progetto analizzano la qualità chimica e biologica di diversi corpi idrici alimentati da permafrost per poter elaborare previsioni sull’influenza di processi superficiali derivanti da variazioni del permafrost, sull'ecologia e sul turismo d'alta montagna. L'attuale perforazione è la prima nelle Dolomiti, che rientrano quindi nella rete da monitorare in una linea che va dalla Zugspitze a Piz Boé e Adamello.

USP