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Sopralluogo di Durnwalder alla discarica di Castel Firmiano

Insieme agli assessori Mussner e Laimer, il presidente della Provincia ha visitato oggi la discarica dove sono in corso opere di risanamento. Obiettivo dei lavori è la messa in sicurezza della struttura, con il trasferimento del materiale che compone ora la Collina Bolzano Sud.

"Era importante, per me, vedere di persona a che punto sono i lavori di risanamento. Quello che ho potuto constatare è che essi procedono secondo programma: in questo modo sarà raggiunto nei tempi previsti l'obiettivo più urgente, vale a dire il trasferimento del materiale che compone la Collina Bolzano Sud": è apparso soddisfatto, il presidente della Provincia Durnwalder, al termine del sopralluogo effettuato quest'oggi alla discarica di Castel Firmiano. Ha potuto infatti verificare che tre dei sette lotti previsti dal progetto complessivo di risanamento della struttura sono già stati portati a termine, garantendo la deviazione e raccolta delle emissioni gassose e liquide che si formano nella discarica, la creazione di un volume aggiuntivo per accogliere i rifiuti della Collina Bolzano Sud ("Collina Pasquali") ed il rivestimento di questo bacino di raccolta. "Quello che stiamo facendo", ha detto Durnwalder in merito ai lavori, "va a riparare i danni del passato, quando anche i rifiuti delle industrie venivano raccolti ed accatastati senza attenzioni particolari."

Il progetto complessivo della discarica, elaborato da Martin Weiss, condotto da Federico Pasquali e gestito dall'Ufficio provinciale Impianti smaltimento rifiuti, comporterà una spesa di 42 milioni di euro. Il completamento delle ingenti opere avverrà nel 2008, e complessivamente saranno ricoperti 2 milioni di metri cubi di materiale. Al termine dei lavori di rivestimento del bacino a sud di Castel Firmiano, si procederà a ricoprire gli avvallamenti ad ovest e nord, alla stabilizzazione della discarica ed allo spianamento del suo colmo, ed infine al rivestimento di tutta la collina. La superficie di 10 ettari potrà quindi essere utilizzata per attività ricreative: il Comune di Bolzano, rappresentato oggi dal Sindaco Salghetti-Drioli, ha già espresso il proprio interessamento.

La parte più importante dei lavori è comunque rappresentata dal trasferimento del materiale della Collina Pasquali, che è già in preparazione. "Non è ancora definito", spiega Giulio Angelucci, direttore del'Ufficio provinciale Gestione rifiuti, che ha approvato il progetto,"se il trasporto dei rifiuti, pari a 300.000 metri cubi, avverrà su rotaia o su ruote, anche se dai primi risultati del relativo studio VIA risulta ambientalmente meno gravosa la seconda ipotesi."

Insieme al presidente Durnwalder, anche l'assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner ha posto l'accento sugli alti costi dell'operazione, assunti in toto dalla Provincia: "Il progetto", ha commentato Mussner, "è il più grande fra quelli di risanamento in corso in Alto Adige, che coinvolgono in totale 120 discariche. Per questo, mentre gli altri competono ai Comuni, qui è la stessa Provincia ad occuparsi dei lavori. C'è comunque la prospettiva di una collaborazione con aziende private, che si assumerebbero parte dei costi di risanamento in cambio di una delle aree che si libereranno dove sorge la collina Bolzano Sud. " "Il problema dell'inquinamento dovuto ai vapori della discarica", ha aggiunto l'assessore all'Ambiente Michl Laimer, "sarà risolto con questi lavori, che rappresentano la più grande sfida finanziaria per le casse provinciali."

MC