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II Commissione tutela paesaggio: approvati progetti a Monguelfo-Tesido, Passo Vizze e Sluderno

La II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio nella seduta di martedì scorso, 11 dicembre2012, ha esaminato ed accolto tra gli altri, tre progetti. Uno si riferisce alla sistemazione della pista cicalbile Val Pusteria a Monguelfo-Tesido, unoil risanamento della vacchia strada militare di Passo Vizze, ed il terzo lo spostamento della linea elettrica per la furua zona residenziale a Sluderno.

La Comunità comprensoriale Val Pusteria ha presentato un progetto per la sistemazione della pista ciclabile Val Pusteria nel tratto "Angerer Erschbam" nel comune di Monguelfo-Tesido. Il progetto è stato esaminato ed approvato con condizioni dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio. In pratica è previsto il rifacimento, con allargamento di un metro (da 3 a 4 metri), di un tratto pista ciclabile di circa 1200 metri a Monguelfo lungo una strada trattorabile esistente. Le alberature esistenti vengono mantenute, tranne gli abeti.
La II Commissione, come spiega l'arch. Adriano Oggiano, ha imposto quale condizione che i drenaggi previsti vengano realizzati come fossi aperti e che i fossi esistenti siano mantenuti.

Il Comune di Val di Vizze intende provvedere al risanamento della vecchia strada militare di Passo Vizze nella parte terminale della valle, dalla località Sasso, fino al passo a 2251 metri. Si tratta di parte delle misure previste dal progetto INTERREG IV Italia Austria "Pfigren-Passo Vizze senza confini".
Le opere previste sono il rifacimento dei drenaggi, colatoi e canalette, risanamento e rifacimento dei muri di sostegno, creazione della pavimentazione stradale in strato di ghiaia compatatto e altre opere (fossi di scolo, argini di protezione, rimozione detriti, recinzioni contro caduta massi, bercie di sostegno e guardavia.
Il progetto è stato esaminato ed approvato con alcune condizioni dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio. Come spiega l'arch. ogggiano, le previsite bercie in cemento dovranno essere sostituite con delle mura in pietra naturale con calcestruzzo, adattandosi alla tipologia delle opere di sostegno esistenti. Le protezioni stradali dovranno essere realizzate di tipo omologato in legno non trattato con anima in metallo. L'angolo di inclinazione delle opere di sostegno non potrà essere superiore a 70° al fine di consentire il rinverdimento. A tale scopo tutti gli interspazi dovranno essere riempiti con terreno vegetale e successivamente rinverditi con arbusti adatti al luogo. In fase di costruzione dei nuovi muri, come spiega l'arch. Oggiano, dovranno essere riutilizzati i sassi del muro previsto in demolizione.

Il progetto di Selnet s.r.l. per lo spostamento e parziale interramento della linea 20 kV richiesta dal Comune di Sluderno è stato approvato dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio senza condizioni. Per poter consentire l'individuazione di una nuova zona residenziale, come spiega l'arch. Oggiano, saranno interrati 215 metri di linea elettrica, rifatti 250 metri di elettrodotto e eliminati due tralicci.

SA