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Sicurezza in montagna: premiati gli slogan più originali

Sono state ben 3.500 le cartoline di partecipazione, pervenute in Alto Adige da tutta Europa, in risposta al concorso sulla sicurezza in montagna lanciato dall'assessore provinciale Werner Frick, competente per l'alpinismo. Oggi pomeriggio (martedì 19) si è svolta a Bolzano la premiazone degli autori dei migliori slogan sul tema.

Ecco alcuni tra gli slogan giudicati più azzeccati: Chi sale in quota usando la testa, scenderà a valle con il cuore in festa; Vivi l’avventura ma rispetta i tuoi limiti; In montagna non è più bravo chi arriva più in alto, ma chi arriva sempre; Meno eleganza, più scarpe e sostanza; Chi ha gambe, usi la testa.

Un successo simile non era stato preventivato nemmeno dagli organizzatori: nel giro di 4 mesi (da giugno a fine settembre 2002) sono pervenute all'assessorato provinciale competente per l'alpinismo circa 3500 cartoline di partecipazione, da Amburgo a Palermo, recanti slogan originali e significativi dedicati al tema della sicurezza in montagna. Tra queste, le proposte di 42 autori sono state ammesse alla selezione finale. "Sono piacevolmente sorpreso dal successo di questa iniziativa", ha detto l'assessore Frick nel corso della cerimonia di premiazione, oggi pomeriggio nel Cortile interno  di Palazzo Widmann a Bolzano. Concordi sull'obiettivo raggiunto - quello di sensibilizzare l'escursionista verso le regole da seguire in montagna -  si sono detti anche i rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto il progetto: Cai, Avs, guide alpine, Soccorso alpino, gestori dei rifugi.

I dodici vincitori dei premi principali sono: Florian Frontull (San Vigilio), Alex Nitti (Bolzano), Gerlinde Burkhardt (Germania), Werner Horner (Germania, Cecilia Pizzinini (San Giacomo-Laives), Sylvia Pabst (Friburgo), Thomas Steiner (Vipiteno), Silvia Delago (Bulla-Ortisei), Gabriele Riccardi (Napoli), Christel Gründmann (Germania), Kaya Gamberoni (Sn Paolo-Appiano), Eduard Frena (Cardano).

Un premio è andato anche agli altri partecipanti alla selezione finale: Carla Gaianigo (Bolzano), Elisabeth Beikircher (Bressanone), Margarete Werner (Appiano), Elvira Zubovic (Bolzano), Vittorio Tosi (Ora), Emilia Hofer (Castelrotto), Ilse Obletter (Ortisei), Markus Dorfmann (Brunico), Albert Gamper (Chiusa), Marlene Knoll (Sarentino), Martine Höllrigl (Caines), Sarah Heinisch (San Leonardo in Passiria), Stefanie Eisenstecken (Varna), Martina Miribung (Bolzano), Karin Wieser (Stegona/Brunico), Marion Egger (Bolzano), Eduard Gruber (Bolzano), Christoph Nossek (Germania), Karin Bauch (Germania), Thomas Giacomelli (Austria), Massimo Pronio (Genova), Michèl Fichtner (Germania), Ralph Zöller (Germania), Hildegard Horner (Germania), Isolde Walther (Germania), Birgit Forster-Rösel (Germania), Caterina e Saverio Mengalli (Verona), Chiara Caselli (Buttrio), Christine Schmitt (Germania).

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