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Risanamento discarica di Castel Firmiano: i direttori VIA approvano la prosecuzione dei lavori

19 i progetti analizzati ieri dai direttori degli Uffici provinciali competenti per la VIA, riuniti in conferenza. Fra quelli approvati, anche il piano relativo al secondo lotto di lavori per il risanamento della discarica di Castel Firmiano.

I lavori di risanamento alla discarica di Castel Firmiano, nel comune di Bolzano, proseguono senza interruzioni. I direttori competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale, riuniti ieri in conferenza, hanno approvato il progetto del terzo lotto, relativo al lato nord della collina, in direzione della rocca. Qu i verrà realizzato un cuneo che sorreggerà uno sbarramento, in modo tale da garantire la stabilità della discarica. Inoltre, verrà ristrutturata la strada di accesso, riservando uno spazio per una pista ciclabile ed una traccia percorribile da camion. Si procederà poi a rinnovare le condotte di scarico per le acque di scolo, che condurranno fino alla sottostante ferrovia, e si procederà anche alla costruzione di due serbatoi da 500 metri cubi ciascuno, che conterranno l'acqua per la futura irrigazione del terreno risanato. Il lotto in questione prevede una spesa totale di 1,9 milioni di euro.

Sempre sul territorio municipale di Bolzano, nella zona industriale, sarà possibile avviare i lavori di demolizione e movimentazione terreno dove sorgeva l'Aluminia 3. I vecchi edifici saranno abbattuti, lasciando spazio a 35.000 metri quadrati di terreno. Per evitare la diffusione di polvere, sarà utilizzato un impianto mobile di aspirazione attivato durante tutta la durata dei lavori. Il materiale demolito verrà elaborato sul posto.

I direttori degli uffici cui spetta la VIA hanno quindi approvato l'apertura di una nuova cava, denominata Gruben II, nel comune di Brunico, dopo il tunnel che porta a Perca. La cava, della capacità di 230.000 metri cubi, sarà in funzione per sei anni: la concessione prevede poi un anno aggiuntivo che la ditta Hobag SpA dovrà dedicare al rinverdimento. Prima di procedere all'avviamento della nuova cava, tuttavia, dovrà essere ricomposta per almeno tre quarti del suo volume la cava preesistente, denominata "Gruben I".

Come richiesto dal Comune di Brunico, che ha sottoposto il progetto, potrà essere risanato l'impianto di approvvigionamento idrico di S.Giorgio. Si tratta, fra l'altro, della realizzazione di un nuovo serbatoio da 125 metri cubi di capacità e della deposizione di 400 metri di condotte, in grado da trasportare dai 6,5 ai 7 litri al secondo. Il progetto, relativamente semplice, è stato approvato senza condizioni dai direttori.

Infine, via libera anche alla costruzione di un serbatoio per acqua potabile ad Albions, nel comune di Laion. La struttura avrà 80 metri cubi di capacità, e sarà corredata da condotte di svuotamento lunghe 100 metri che la collegheranno al vicino ruscello.

MC