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II Commissione tutela paesaggio: accolti progetti a Dobbiaco/Sesto e a Renon

La II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio la settimana scorsa ha espresso parere favorevole in merito a due progetti, uno per lasostituzione di linee elettriche nei comuni di Dobbiaco e Sesto, l'altro per lavori di risanamento del "Erdpyramidenweg" nel comune di Renon.

La II Commisione provinciale per la tutela del paesaggio nella sua ultima riunione ha esaminato ed accolto il progetto presentato dalla società "Selnet s.r.l."per la ricostruzione linea aerea MT-"Montecroce" da C.P. Dobbiaco nel tratto del sostegno di derivazione "Signaue" alla cabina elettrica "Croda Rossa" nel comune di Sesto;
I lavori previsti sono: la sostituzione dei tre  cavi esistenti dell'elettrodotto con uno unico, l'eliminazione degli isolatori, la sostituzione degli 8 tralicci con 7 nuovi lungo lo stesso tracciato.
Due di essi vengono posizionati diversamente (10 metri) per evitare il pericolo di valanghe.
Il progetto è stato approvato con prescrizioni. Come spiega l'ach. Adriano Oggiano, dovrà essere utilizzato un cavo tipo Elicord (composto da tre singoli cavi elettrici isolati tra loro). Tutte le traverse e i conduttori nudi non più necessari dovranno essere rimossi.
I sentieri turistici che vengono interrotti o danneggiati dai lavori previsti, a lavori ultimati, dovranno essere immediatamente ripristinati.
L'esecuzione dei lavori dovrà essere controllata dall'Ufficio parchi naturali della Provincia e dall'Autorità Forestale.
I sostegni dovranno essere mimetizzati con un colore grigio-verde scuro.

Parere positivo è stato espresso dalal II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio anche in merito al progetto del Comune di Renon per lavori di risanamento del "Erdpyramidenweg", il sentiero delle piramidi di terra.
È prevista la manutenzione del sentiero che da Longomoso porta a Monte di Mezzo in accordo con l'assistenza ed il finanziamento del Comune di Renon e dell'Ufficio provinciale per l'ecologia del paesaggio. Le piramidi di terra sono classificate come monumento naturale.
Con l'occasione vengono sistemati: il terreno del sedime del sentiero, i gradini, i muri a secco, le piattaforme di osservazione, la segnaletica e le tabelle informative
I lavori vengono direttamente seguiti dall'amministrazione provinciale e comunale. Come riferisce l'arch. Oggiano, potranno essere impartite eventuali prescrizioni di dettaglio.

SA