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Convegno informativo “L’Alto Adige verso KlimaLand“ con l’assessore Mussner

Con la manifestazione informativa “L’Alto Adige verso KlimaLand“, che si è svolta all’Accademia Europea di Bolzano venerdì 15 marzo, sono state presentate ad un vasto pubblico di esperti e di rappresentanti dei Comuni le prime misure già attuate del Piano Clima Energia-Alto-Adige-2050.

L'assessore Mussner nel corso del convegno informativo organizzato presso l'Eurac di Bolzano

"Il Piano Clima Energia-Alto-Adige-2050 indica la strada che l'Alto Adige intende seguire per diventare il KlimaLand, indicando il contributo che la Provincia di Bolzano può offrire alla tutela del clima a livello internazionale", così l'Assessore dott. Florian Mussner che ha introdotto la manifestazione informativa.

Per raggiungere questi obiettivi è necessaria una svolta che ci indirizzi verso un impiego lungimirante di fonti energetiche il più possibile rinnovabili, abbinato a misure di ottimizzazione dell'efficienza energetica e di risparmio energetico. L'assessore Mussner ha fatto una panoramica della nuova direttiva sul rilevamento individuale e la contabilizzazione del fabbisogno energetico per riscaldamento e acqua calda sanitaria che dovrà essere ancora discussa ed approvata dalla Giunta provinciale.

"Con la proposta di installare dei sistemi per il rilevamento individuale del fabbisogno energetico per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria verrà aumentata l'efficienza energetica e in più la contabilizzazione individuale garantirà una ripartizione equa delle spese" ha spiegato l'assessore.

Flavio Ruffini, direttore dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente, ha quindi illustrato il Piano Clima Energia-Alto-Adige-2050 che illustra da un lato la situazione di partenza nel settore dei trasporti, delle famiglie private e dell'economia in Alto Adige ed i risultati raggiunti finora.

Dall'altro, evidenzia le strategie in materia di politica climatica in grado di consentire l'attuazione in Alto Adige di una visione orientata ad un futuro sostenibile. Gli obiettivi e le misure contenuti in questo documento delineano, infatti, il percorso da seguire nei prossimi quattro decenni. La durata stessa del periodo di riferimento richiede però l'adozione di obiettivi intermedi e di appositi valutazioni.

Nel corso del convengo sono state presentate, tra l'altro, le prime misure attuate del Piano Clima Energia-Alto-Adige-2050:

Walter Haberer dell'ufficio risparmio energetico ha presentato i criteri per il contenimento dell'inquinamento luminoso. L'inquinamento luminoso indica lo schiarimento del cielo notturno tramite fonti luminose artificiali che ha conseguenze sia per l'uomo, che per la flora e la fauna, l'ambiente e l'astronomia.

Per limitare le conseguenze negative dell'inquinamento luminoso e diminuire i costi energetici sono stati elaborati dei criteri per la realizzazione di nuovi impianti per l'illuminazione esterna pubblica ed il graduale adeguamento degli stessi esistenti in Provincia di Bolzano. Tutti i Comuni e ogni proprietario di impianti di illuminazione con più di 50 punti luce, tra l'altro, devono redigere un piano, il quale deve contenere il rilevamento dello stato di fatto nonché un piano di intervento per l'adeguamento graduale degli impianti esistenti.

Sono seguite le relazioni di Ulrich Klammsteiner e Martina Demattio dell'Agenzia CasaClima:

L'edilizia è un settore difficile per la politica di efficienza energetica europea e l'Alto Adige con il sistema di certificazione CasaClima è un leader in Europa. Non è una via facile, ma i risultati finora raggiunti premiano l'Alto Adige. In attesa della 5000esima certificazione Casa Clima attualmente viene preparato il terreno per gli sviluppi europei nei prossimi decenni.

In questo contesto il sistema di certificazione CasaClima fa parte del Piano Clima dell'Alto Adige e rappresenta il nuovo e innovativo protocollo per promuovere la qualità nel risanamento energetico degli edifici esistenti, collaborando con gli enti provinciali e comunali competenti.

Martina Demattio ha parlato del nuovo protocollo CasaClima R che intende di promuovere la qualità nel risanamento energetico degli edifici esistenti. È importante di considerare i vincoli giuridici e tecnici.

Frank Weber, dell'Ufficio pianificazione territoriale, ha quindi presentato le nuove linee guida elaborate dalla Provincia che tengono conto delle direttive europee riguardanti la promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili e la prestazione energetica nell'edilizia.

I criteri disciplinano la metodologia di calcolo del rendimento energetico dell'involucro edilizio e della prestazione energetica degli edifici, i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici, i criteri e la procedura di certificazione energetica, l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili, la procedura di controllo e il bonus cubatura previsto dalla legge urbanistica provinciale. La relazione ha indicato gli obiettivi della direttiva, le nuove linee guida e i contenuti principali delle direttive per gli esperti che dovranno attuare le direttive.

La documentazione riguardante le relazioni si trovà da lunedì 18 marzo 2013 al seguente link:
http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/energia/manifestazione-informativa-klimaland.asp

FG

1° giornata dell'energia in Alto Adige

L'Assessore Mussner illustra le priorità per la tutela del clima

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