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Polveri delle Acciaierie: il Tavolo tecnico studia gli ultimi dati e i nuovi interventi

L'esame delle ultime rilevazioni, i prossimi interventi e il coinvolgimento dei soggetti interessati: questi i temi discussi nell'ultimo incontro del Tavolo tecnico avviato sulla questione delle polveri delle Acciaierie. Dai risultati emergono buone prospettive per l'ulteriore contenimento delle emissioni.

L'incontro del Tavolo tecnico sulla questione dell’abbattimento delle polveri delle Acciaierie vede impegnati l’azienda Valbruna, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, le organizzazioni sindacali e l’assessorato provinciale all’Industria, che ha ospitato l'ultima riunione.
Tre gli aspetti approfonditi, all’insegna della concretezza e dell’operatività: l’esame dei dati rilevati dall’Appa nel mese di ottobre raffrontati con quelli di marzo, che fotografano l’effettiva evoluzione del fenomeno di emissione delle polveri all’esterno del parco scorie e la situazione all’interno del parco stesso; le iniziative da attuare nel prossimo futuro per migliorare la situazione complessiva; l’azione di informazione e coinvolgimento dei soggetti interessati, a cominciare dal Comune di Bolzano e dalla circoscrizione.

Dati dell’Appa

I dati raccolti sono esposti in forma comprensibile, superando le difficoltà legate ai tecnicismi che talvolta possono indurre ad equivoci anche allarmanti. L’Agenzia provinciale per l’ambiente - come ha illustrato il suo direttore Walter Huber ai partecipanti al Tavolo tecnico - ha rilevato in modo continuo per 24 ore al giorno i valori delle emissioni riferite all’ambiente esterno. Dal primo di ottobre è stata installata una stazione di rilevamento dei PM10 – le polveri respirabili, ovvero quelle al di sotto dei 10 micron – su un balcone del condominio più vicino allo stabilimento delle Acciaierie, con i filtri cambiati ogni giorno ad eccezione di sabato e domenica. I risultati del costante monitoraggio, ha spiegato il direttore Huber, dimostrano un netto abbattimento della quantità di PM10 rispetto al marzo 2002 (a cui si riferivano precedenti rilevazioni), ma interessante è risultato anche il confronto parallelo con i dati riferiti a via Claudia Augusta (si vedano le tabelle esplicative allegate).

Confrontando i dati con quelli della cabina fissa posta in via Claudia Augusta, le due serie di valori mostrano uno stesso ordine di grandezza: il fatto che i valori delle polveri sospese risultino spesso più alti in via Claudia Augusta è dovuto alla presenza di molti sorgenti di traffico e di cantieri aperti. Si può pertanto affermare – questa la conclusione del direttore dell’Appa – che le emissioni di polveri dal parco scorie si sono ridotte nella quantità, in rapporto percentuale alle particelle fini respirabili misurate, come valore medio giornaliero PM10.
I partecipanti al Tavolo tecnico hanno stabilito di continuare il monitoraggio delle emissioni secondo la metodologia adottata dall’Appa (ogni mese 10 giorni di lettura costante) mediante l’unità mobile, per consentire una puntuale informazione alla città, ai quartieri e ai lavoratori. Il Tavolo ha inoltre preso atto della disponibilità dell’azienda di far fronte – con il sostegno dell’assessorato provinciale all’Industria – agli investimenti che si rendessero necessari per trovare soluzioni di contenimento sul piano ecologico, produttivo e impiantistico.

Nuove iniziative

Parallelamente il Tavolo tecnico, che ha il compito di ricercare soluzioni appunto tecniche, anche ricorrendo a consulenze specialistiche, ha giudicato positivamente due nuovi interventi in programma: un'indagine di controllo ambientale – affidata alle università di Padova e Ferrara, all’avanguardia in materia – che prevede la raccolta e l’analisi del muschio prelevato in vari punti nell’area attorno allo stabilimento e nel quartiere, per valutare l’accumulo delle polveri, e un'indagine sanitaria sulla popolazione al fine di valutare eventuali patologie riconducibili alle polveri. È stato inoltre programmato un incontro in tempi brevi con i tecnici del Centro sviluppo materiali di Roma (un’autorità nazionale in campo siderurgico) per approfondire le esperienze sul tema e potenziare la ricerca di soluzioni tecniche.

Informazione e coinvolgimento

Di ogni fase operativa sarà data informazione agli organi comunali interessati: l’assessore Michele Di Puppo ha preannunciato che contatterà i rappresentanti del Comune e della circoscrizione per promuovere un incontro per illustrare i dati sulla situazione attuale, rispondere, per quanto noto, alle domande del quartiere e raccogliere tutti gli elementi utili - sia suggerimenti che critiche - al fine di rendere più chiara e completa l’informazione sui dati e sul lavoro del Tavolo stesso.
Nella riunione del Tavolo tecnico si è constatato uno spirito di franchezza e collaborazione tra le parti, pienamente coscienti della necessità di rasserenare la prospettiva ambientale del quartiere, quella occupazionale dei lavoratori e quella produttiva dell’azienda.

In allegato:

i risultati delle misurazioni forniti dall'Appa, riferiti alla stazione sul balcone vicino allo stabilimento (confronto marzo-ottobre 2002) e a via Claudia Augusta (ottobre 2002).

pf