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Mela e salute. Presentati dal Centro di Laimburg i risultati del progetto FESR Apfel-Fit

Sono stati presentati questa mattina dal presidente della Presidente della Provincia Luis Durnwalder e dai ricercatori del Centro di sperimentazione i risultati del progetto Apfel-Fit in fase di realizzazione presso il Centro di sperimentazione di Laimburg. Il progetto di ricerca, della durata di cinque anni, è stato finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR). Le ricerche mostrano che i composti di rilevanza salutistica sono concentrati soprattutto nella buccia dei frutti. Oltre a ciò le analisi hanno rivelato che alcune varietà di mela contengono quantità molto più alte di tali composti rispetto ad altre varietà.

Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ed il direttore di Laimburg, Michael Oberhuber

È stato presentato questa mattina dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e dai ricercatori del Centro il progetto Apfel-Fit finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) con 1 milione di euro che si concluderà il 30 settembre 2013. Il progetto fa parte dei pilastri ‘Qualità' e 'Varietà e agrobiodiversità' del programma di ricerca a lungo termine del Centro di Sperimentazione Laimburg

Le varietà di mele diverse sono tantissime ed anche i più esperti pomologi a volte trovano difficoltà nell'assegnazione varietale. In Alto Adige, il 95% della produzione è costituita da soltanto 8 varietà di mele. Di contro, il Centro sperimentale di Laimburg conserva nella propria collezione alcune centinaia di varietà di mele aventi caratteristiche e proprietà nutrizionali differenti.

Nel progetto Apfel-Fit i ricercatori si sono posti l'obiettivo della corretta identificazione varietale al fine di costituire una banca dati con i profili genetici di 500 varietà di mele. Ormai, nella banca dati sono conservati oltre 400 profili genetici verificati. Ciò significa che l'assegnazione varietale è stata confermata mediante comparazione del profilo genetico della stessa ma con un'origine differente.

Della totalità delle varietà analizzate geneticamente sono stati effettuati i rilievi analitici per oltre 100 varietà di mele, sia vecchie che nuove, per ciò che concerne il diverso contenuto di composti che potrebbero avere una rilevanza salutistica, come polifenoli, zuccheri ed acidi naturali, vitamine e minerali.

Queste conoscenze scientifiche sono la condizione necessaria per la scelta  delle varietà, sia vecchie che nuove, distinte per i loro particolari contenuti ed idonee a diverse produzioni di nicchia  (affinamento, vendita diretta ecc.).

Lo studio condotto al Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg è unico nel suo genere. Tutte le varietà studiate chimicamente sono coltivate nello stesso campo sperimentale. In questo modo la sperimentazione e confronto inter-varietale risulta essere il più rigoroso possibile.

Chiare differenze sono state identificate per ciò che riguarda il contenuto di polifenoli misurati nella buccia e nella polpa. Il contenuto di polifenoli nella buccia è risultato essere tre volte più alto rispetto a quello nella polpa.

I polifenoli sono degli antiossidanti naturali ed in quanto tali svolgono un'importante attività di protezione nei confronti dell'ossidazione delle proteine operata dai radicali liberi. Sono presenti in letteratura scientifica molti lavori che attestano i loro potenziali effetti positivi nei confronti delle patologie cardio-vascolari, alle patologie legate alla fase di senescenza, come pure nell'arresto dello sviluppo tumurale.

Mentre le quantità di polifenoli rilevate nella buccia sono tra i 50-200 mg/100g di frutta,  Si è visto che nella polpa sono molto inferiori e si attestano tra i 10-80 mg/100g di frutta. Nella buccia è presente una classe importante di polifenoli (gli antociani) che non sono invece generalmente presenti nella polpa. L'alto contenuto di polifenoli nella buccia sottolinea come tutte le parti della mela siano importanti per una dieta sana.

Per alcune alcune vecchie varietà (come ad esempio la 'Tiroler Spitzlederer', ‘Kanada Renette' o ‘Boznerapfel') la concentrazione di polifenoli misurati nella polpa è risultata essere 4 volte più alta  rispetto al contenuto  polifenolico di altre varietà sia vecchie che nuove. Ciò le rende un'importate risorsa per l'elevato contenuto di molecole bioattive.

Il Centro di Sperimentazione Laimburg sta intensificando le sue ricerche nel campo della qualità alimentare. Non a caso la qualità alimentare rappresenta uno dei quattro pilastri del programma di ricerca a lungo termine del Centro. Attualmente presso il laboratorio per aromi e metaboliti sono in corso le analisi per determinare il contenuto di vitamine nelle varietà analizzate in modo da ampliare la banca dati di contenuti nutrizionali importanti.

È iniziato un nuovo progetto chiamato "Pomosano", sempre finanziato dal fondo FESR e nato in seguito agli interessanti risultati ottenuti con Apfel-Fit, dove verrà condotta una sperimentazione anche su prodotti trasformati (ad esempio succhi freschi, sidri e prodotti fresh-cut) per valutare come i composti presenti nella mela cambino durante i processi di trasformazione. Saranno inoltre condotti i primi studi in vivo su varietà nuove, tra le quali anche quelle a polpa rossa.

Sono previsti studi su nuovi parametri importanti dal punto di vista salutistico come la capacità antiossidante totale e le fibre (ad esempio la pectina) che negli ultimi anni stanno avendo sempre più forti evidenze di un loro coinvolgimento a livello digestivo e di prevenzione di malattie. Assieme ai partner del Centro di Sperimentazione Laimburg saranno condotti studi sul valore salutistico di antiossidanti, fibre, vitamine ecc.

 

 

 

FG

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