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Mussner incontra il Ministro Orlando: più autonomia, meno burocrazia
Primo incontro tra un esponente della Giunta provinciale e un membro del nuovo Governo italiano. Oggi (14 maggio) a Roma, l'assessore Florian Mussner ha fatto visita al Ministro dell'ambiente Andrea Orlando. Tra i temi affrontati la ricerca di soluzioni pragmatiche per l'abbattimento della burocrazia e il rispetto delle competenze dell'Autonomia.
Il neo-Ministro Orlando ha convocato a Roma tutti gli assessori regionali con competenze in materia di tutela dell'ambiente per presentare il suo programma di governo basato sulla creazione di un efficiente sistema di tutela delle acque, del suolo e del territorio, e su una maggiore severità delle pene in tema di delitti ambientali con particolare attenzione alle attività della criminalità organizzata. Fra le priorità del Ministro Andrea Orlando, inoltre, vi è una più stretta collaborazione con gli enti locali per dare vita ad una politica ambientale condivisa. "I presupposti sono ottimi - ha commentato Florian Mussner - e li condividiamo. Durante l'incontro sono però voluto andare oltre i temi strettamente tecnici".
L'assessore altoatesino, infatti, ha sottolineato i numerosi conflitti lungo l'asse Bolzano-Roma nati nei mesi scorsi durante il periodo del governo-Monti. "Le nostre competenze sono state spesso violate - ha ricordato Mussner - anche nel settore dell'ambiente. Ho ribadito al Ministro Orlando che l'Autonomia altoatesina merita il dovuto rispetto, anche perchè le tutele sono messe nero su bianco nello Statuto e nelle altre norme legislative che regolano i rapporti Stato-Provincia".
Entrando nel concreto, l'assessore altoatesino ha chiesto un cambio di rotta all'attività di governo, "con interventi ispirati a un maggiore pragmatismo e a una riduzione del carico burocratico, il contrario di ciò che è accaduto ad esempio su Sistri e Tares". Riguardo l'annunciata impossibilità di aumentare a livello nazionale i fondi destinati all'ambiente, Mussner ha chiesto che "non vengano messi i bastoni fra le ruote a chi vuole sopperire a livello locale". Il riferimento è ai provvedimenti in materia di tutela del suolo e del paesaggio, che secondo l'assessore altoatesino "non dovrebbero rientrare nel patto di stabilità. Si tratta di investimenti fatti per il bene della collettività - ha concluso Mussner - e per la sicurezza del territorio".
mb
