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Migliorie al deflusso di Rio Trafoi a Stelvio
Dagli inizi della settimana gli addetti della Ripartizione Opere idrauliche sono impegnati nel comune di Stelvio dove provvedono ad allargare il letto del Rio Trafoi. In tal modo, come spiega il direttore sostituto Arturo Magno, viene migliorato il deflusso e prevenuto il pericolo di un'alluvione, come quella verificatasi nell'agosto scorso.
Nell'agosto 2012 a seguito dell'alluvione da parte del Rio Trafoi e di tre suoi affluenti la zona di Tre Fontane fu devastata da colate di detriti (ca. 300.000 m³ dall'Ortles) con minaccia al locale santuario.
Come sottolinea Magno, tali alluvioni devono essere prevenute; l'enorme quantità di materiali trasportati a valle possono, infatti, costituire un pericolo non solo per una zona di tradizioni religiose e attraente turisticamente quale quella di Tre Fontane, ma anche per l'abitato di Prato allo Stelvio.
Per tale ragione, sotto la regia di Mauro Spagnolo, è stato predispsoto un progetto per allargare il letto del rio in modo da migliorare il deflusso delle acque.
In primo luogo sono stati proseguiti i lavori di sgombero di materiale alluvionale che il Rio Trafoi ed i suoi affluenti avevano convogliato nella zona della chiesa. Gli interventi di ripristino e di allargamento della sezione di deflusso avviati all'inizio di questa settimana dovrebbero essere terminati nell'autunno 2013.
Complessivamente le opere comporteeranno una spesa di circa 105.000 Euro.
SA
