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Impegno dell’assessore Pichler Rolle a favore della biodiversità

Dopo la Giornata della biodiversitá, celebrata il 29 giugno scorso, l’assessore provinciale all’ambiente, Elmar Pichler Rolle, ha annunciato che nelle prossime settimane presenterà in Giunta una delibera con la quale intende dare attuazione ad una decisione, già adottata nel 2010, che prevede la limitazione o la proibizione dell’uso di letame sui prati di oltre 80 aziende agricole incluse nel programma Natura 2000.

L'assessore Pichler Rolle nel corso della Giornata della biodiversità

Dopo la Giornata della biodiversitá, celebrata il 29 giugno scorso, l'assessore provinciale all'ambiente, Elmar Pichler Rolle, ha annunciato che nelle prossime settimane presenterà in Giunta una delibera con la quale intende dare attuazione ad una decisione, già adottata nel 2010, che prevede la limitazione o la proibizione dell'uso di letame sui prati di oltre 80 aziende agricole incluse nel programma Natura 2000.

In questo modo l'assessore provinciale all'ambiente intende dare attuazione concreata ad una delle richieste espresse nei giorni scorsi da parte degli scienziati che hanno preso parte alla Giornata della biodiversità i quali identificano appunto nell'uso indiscriminato del letame sui prati alpini una delle cause della riduzione della biodiversitá in queste aree.

L'edizione di quest'anno della Giornata della biodiversità si è svolta il 29 giugno sui prati di Armentara e dintorni, nel comune di La Valle in Val Badia.

La Giornata della biodiversità è costituitá essenzialmente da una vasta azione di ricerca naturalistica sul campo che si prefigge di campionare nell'arco di 24 ore quante più specie animali e vegetali possibili su un territorio delimitato realizzandone una mappatura aggiornata. Notevole è il suo significato scientifico: in ogni edizione gli esperti hanno rilevato la presenza di nuove specie per il territorio indagato, per l'Alto Adige o addirittura per l'Italia. Parallelamente, l'iniziativa contribuisce a informare sulla biodiversità presente nella zona analizzata ed a sensibilizzare in merito alle tematiche ambientali.

Organizzata in Alto Adige dal Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e dall'Ufficio provinciale Parchi naturali, la Giornata della biodiversità riprende un'iniziativa lanciata nel 1999 dalla rivista naturalistica tedesca "Geo", che coinvolge numerosi Paesi dando vita alla più ampia azione di ricerca sul campo d'Europa.

All'edizione di quest'anno hanno preso parte circa 100 ricercatori e ricercatrici provenienti da Alto Adige e Tirolo. Nell'arco dell'attività di ricerca sono stati presi in esame, in un territorio compreso tra i 1750 e i 2100 metri di altitudine, praterie montane da fieno, torbiere basse, stagni, boschi aperti di pino cembro e lariceti, boscaglie di pino mugo, piccoli ruscelli, praterie alpine su detriti dolomitici e rocce dolomitiche.

Gli esperti hanno individuato nel territorio interessato dalla ricerca numerose specie di diatomee, funghi, muschi, felci, piante vascolari, invertebrati acquatici, ragni, acari oribatidi, coleotteri, ditteri, api, vespe, farfalle, formiche, libellule, anfibi, rettili ed uccelli.

Partner della Giornata della biodiversità sono stati il Gruppo micologico "Bresadola", la "Arbeitsgemeinschaft für Vogelschutz und Vogelkunde Südtirol" ed il gruppo di osservazione delle libellule "Libella". I risultati scientifici definitivi dell'indagine verranno pubblicati prossimamente su "Gredleriana", pubblicazione scientifica specializzata del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige.

FG