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Fine legislatura Pichler Rolle/2: Natura e paesaggio, più dialogo

"La natura è il nostro capitale per il futuro, e può creare anche posti di lavoro". Così l'assessore Elmar Pichler Rolle ha introdotto i temi legati all'ambiente durante il colloquio di fine legislatura con i media. Pichler Rolle chiede maggiore dialogo tra i vari gruppi di interesse, e tra gli obiettivi fissa la chiusura al traffico dei passi dolomitici per un paio d'ore al giorno nel periodo estivo.

Elmar Pichler Rolle: "La natura è il capitale su cui investire per il futuro"

Un parco nazionale, 7 parchi naturali, 40 zone del programma Natura 2000, più biotopi e altro ancora. "Il 40% del territorio altoatesino - ha spiegato Pichler Rolle - è posto sotto tutela, ogni anno investiamo circa 3 milioni di euro per centinaia di piccoli interventi che contribuiscono a preservare il paesaggio tipico della nostra Provincia". Secondo l'assessore, entrato in carica poco più di 6 mesi fa, "la natura e il paesaggio sono il capitale su cui dobbiamo investire per il nostro futuro. Serve una nuova piattaforma di dialogo per favorire la partecipazione dei vari gruppi di interesse, che oggi, invece di collaborare per la soluzione dei problemi, troppo spesso si scontrano sui progetti di maggiore criticità".

Per quanto riguarda le zone poste sotto tutela, Elmar Pichler Rolle conferma l'impegno per l'ampliamento del Parco naturale Sciliar-Catinaccio sino al Sassolungo e al Sassopiatto. "In casi come questo - ha aggiunto - serve da un lato una maggiore flessibilità per ritoccare in maniera pratica decreti che rischiano di "spaventare" i contadini i cui terreni ricadono all'interno dei confini della zona protetta, ma dall'altro lato occorre anche una maggiore rigidità per gli operatori economici che si trovano nelle immediate vicinanze del parco".

Per quanto riguarda i passi dolomitici, l'assessore a natura e paesaggio sposa la linea della "raggiungibilità", ma non a tutti i costi. "Dobbiamo fare uno sforzo ulteriore - ha spiegato - e arrivrare nel periodo estivo alla chiusura giornaliera per un paio d'ore". Ribadendo che le Dolomiti patrimonio UNESCO sono "una enorme opportunità per il nostro territorio di mostrarsi all'avanguardia non solo nel turismo ma anche nella tutela dell'ambiente", Pichler Rolle ha aggiunto che gli accessi alle malghe devono essere garantiti secondo il principio della proporzionalità. "Una malga gestita e non abbandonata è un valore aggiunto per tutti - ha sottolineato - ma non sono ammessi scempi ambientali".

Tra gli altri obiettivi indicati nel colloquio di fine legislatura con i media, l'assessore Elmar Pichler Rolle ha indicato la tutela, in tempi rapidi e in accordo con il Comune, per le zone umide dell'Alpe di Villandro, la regolamentazione tramite piani di gestione del trasporto di letame negli 80 masi situati all'interno dei territori Natura 2000, e la direttiva che consente sia di mantenere un ambiente adatto alla fauna lungo i fiumi, sia di favorire il deflusso delle acque. Si proseguirà, inoltre, lungo la strada che porta alla riduzione delle esercitazioni militari nei parchi naturali, senza dimenticare la creazione degli eco-corridoi in zone non poste sotto tutela ma dove la natura svolge un ruolo molto importante.

mb