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Bilancio meteorologico del mese di agosto dell’Ufficio idrografico provinciale

Con il 31 agosto si conclude l’estate meteorologica e quindi l’Ufficio idrografico provinciale è ora in grado di fare una sorta di bilancio complessivo degli eventi atmosferici che hanno caratterizzato la stagione stiva 2013 definita sinteticamente più calda e soleggiata della media.

Carta di rilevamento dei fulmini nell'ambito del territorio provinciale

Nel corso dell'estate a Bolzano è stata rilevata una temperatura media di 23,4 gradi centigradi a fronte di una media nel lungo periodo attestata a 22,4°. Nel corso dell'estate sono state registrate tre ondate di caldo, la prima, relativamente breve, è comparsa a metà giugno alla quale è seguita però a fine mese la ricomparsa di un fronte freddo che ha riportato verso il basso le temperature.

Con l'inizio di luglio è subentrata definitivamente l'estate con un lungo periodo di alta pressione e di bel tempo, sino alla terza ondata di caldo coincisa con l'inizio di agosto.

La temperatura più elevata si è registrata il 6 agosto a Bolzano con 37,7° C, il valore più alto degli ultimi 10 anni. La temperatura più bassa dell'estate è stata registrata il 27 giugno a Braies con - 0,5°.

Nel corso dell'estate si sono registrate a Bolzano complessivamente 900 ore di sole, un valore significativamente più elevato rispetto agli ultimi anni. Le precipitazioni sono state inferiori alla media e ad esempio a Bolzano si sono registrati 200 mm di pioggia, pari a due terzi delle precipitazioni normali.  

In altre località come Silandro, Bressanone e Brunico le precipitazioni si sono mantenute nella media. Nel corso dell'estate il sistema di rilevamento dei fulmini ha registrato complessivamente a livello provinciale oltre 29.000 eventi.

La giornata più ricca di fulmini è stata il 4 agosto con 2849 eventi registrati. Il Comune più colpito è stato Selva Gardena, seguito da Scena e da Corvara. I maggiori danni causati dalla grandine hanno riguardato i Comuni di Ora, Montagna ed Egna.

Nonostante le tre ondate di calore registrate nel corso dell'estate le ripercussioni negative sulla consistenza dei ghiacciai, afferma il glaciologo, Roberto Dinale, sono state limitate soprattutto grazie alle forte precipitazioni nevose registrane in primavera sino a fine giugno.

Nel corso della prossima sono attese tipiche temperature di fine estate comprese tra i 25 ed i 30 gradi C.

 

 

 

 

FG