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Protezione civile: esperti in allerta per le precipitazioni nel fine settimana

Hanspeter Staffer, direttore competente del centro funzionale provinciale della Protezione civile, si è consultato oggi venerdì 7 febbraio con gli esperti via videoconferenza per fare un quadro sulla situazione attuale e sugli sviluppi pronosticati. Fine settimana con ulteriori precipitazioni. Rimane un livello di attenzione sul pericolo valanghe, frane e smottamenti.

Benché il bollettino speciale non riporti alcuna particolarità, devono essere tenute sotto attenta osservazione le precipitazioni previste per il fine settimana e lunedì prossimo, 10 febbraio. Attualmente anche una quantità di neve fresca tra 10 e 20 cm potrebbe provocare conseguenze problematiche, riferisce Werner Verant, del Servizio meteo della Provincia.

In dettaglio tra oggi pomeriggio e la notte prossima sono previsti dai 10 ai 20 cm di neve fresca nelle zone di ristagno a sud. Il limite delle nevicate varia tra i 700 e 1.000 metri di altitudine. Lo stesso scenario meteorologico si ripete da sabato sera fino a domenica in mattinata. Un terzo evento di precipitazioni secondo le previsioni attuali dovrebe verificarsi per la notte tra lunedì e martedì. In quell'occasione potrà cadere un po' di neve in più, dai 15 ai 30 cm.

Durante il volo di criognizione degli esperti valanghe sono stati accertati pendii saturi, perciò domani, sabato 9 febbraio, molto probabilmente il grado di pericolo in zona Ortles e Val D'Ultimo dall'attuale 3 (marcato) sarà alzato a 4 (forte). Il rifugio Petrarca all'Altissima (Stettiner-Hütte) è stato in gran parte distrutto da una valanga.

L'aspetto geologico della situazione attuale richiede un'osservazione minuziosa. Anche nel fondovalle i pendii sono saturi. Si verificano tante frane, anche di dimensioni piccole. I geologi provinciale per il fine settimana sono in servizio reperibilità, perché a causa delle ulteriori precipitazioni possono aumentare gli eventi franosi.

La ripartizione Opere idrauliche tiene sotto controllo tutti i ruscelli e fiumi, che ora non destano preoccupazione. Un'osservazione più attenta richiedono le opere antivalanghe, che in parte sono già stracolme di neve senza poter contenerne altra.

Il Corpo permanente dei VVF riferisce di tanti interventi anche dei FFV volontari in periferia. I contadini rimasti sui masi isolati, per poter accudire il bestiame vengono assistiti dai VVF volontari del luogo, per quanto possibile. L'intervento del Corpo permanente dei VVF nel Bellunese si conclude stasera. Alcuni Corpi di VVF volontari della Val Badia sono accorsi nella regione ad Arabba per dare una mano.

La Centrale viabilità da seguente immagine della situazione: la corsia sud del Autobrennero rimane chiusa tra il km 69 al km 74. La deviazione passa sulla corsia nord. La strada per il passo Mendola rimarrà chiusa fino almeno mercoledì (12 febbraio).

Dettaglio interessante: da Natale in Alto Adige, a secondo della zona, sono stati misurati dai 130 ai 370 mm di precipitazioni. Il valore massimo riguarda la zona dell'Ortles, la Val d'Ultimo, la Val Passirio, il Brennero e la valle Aurina, i valori minimi invece l'Alta Val Venosta e la Valle d'Isarco.

Perciò rimane un livello di attenzione sul pericolo valanghe, frane e smottamenti anche per il fine settimana.

 

 

SA