News & Events

Prosegue con successo il progetto "See-River" della Ripartizione opere idrauliche

Nel progetto SEE-River, la Ripartizione Opere idrauliche della Provincia autonoma Bolzano-Alto Adige collabora con i comuni di San Candido e Sesto Pusteria, nonché con vari gruppi d’interesse allo sviluppo sostenibile dell’area fluviale della Drava ed il suo bacino imbrifero. Attualmente, si stanno elaborando degli interventi concreti di protezione contro le piene, per aumentare, a lunga scadenza, la sicurezza della popolazione di San Candido e Sesto Pusteria.

Il bacino imbrifero della Drava in Alto Adige (davanti: Versciaco, dietro: San Candido)

La scorsa settimana, il 22 marzo era la Giornata mondiale dell'acqua. Dal 1993 le Nazioni Unite in questa giornata sottolineano la grande importanza dell'acqua per la vita sul nostro pianeta. 

E´ esattamente di questo tema che il progetto SEE River, cofinanziato dall'UE, si occupa, non solo durante la Giornata mondiale dell'acqua, bensì quotidianamente. " Vogliamo creare un duraturo compromesso tra i vari interessi in gioco e far diventare il bacino imbrifero della Drava uno spazio vitale sicuro, d'importanza ecologica e turisticamente attraente anche per le generazioni future", spiega Willigis Gallmetzer, il coordinatore del progetto della Ripartizione opere Idrauliche.

Per il precedente progetto ProDrava era già stato costituito un gruppo di coordinamento con lo scopo di definire le priorità durante l'implementazione degli interventi concreti e controllarli durante la fase di realizzazione. "Nel gruppo di coordinamento sono rappresentati i vari organi - sindaci, vigili del fuoco, unione agricoltori, coltivatori diretti e i dipartimenti responsabili.

Quest'organo si è affermato in quanto le discussioni, al suo interno, sono molto costruttive e si elaborano dei compromessi", dice Gallmetzer. Gli interventi sono mirati ai vari settori come la protezione dai pericoli naturali, il miglioramento ecologico della Drava, il disegno di paesaggi e le possibilità di svago vicino al fiume.

Durante un recente workshop sono stati presentati degli interventi concreti di protezione contro le piene per il comune di Versciaco. "Una combinazione di dighe, muri di difesa delle sponde e l'allargamento del letto del fiume fará defluire un´eventuale ondata di piena«, spiega Sandro Gius, il direttore dell'Ufficio sistemazione bacini montani est.

Durante questa prima presentazione degli interventi, i vari enti, rappresentanti comunali e proprietari dei terreni interessati avevano l'occasione di esprimere la loro opinione sulle misure indicate e formulare delle proposte. Attualmente il progetto viene rielaborato tenendo conto di queste risposte dallo studio d'ingegneria incaricato e poi verrà ripresentato.

"Il coinvolgimento degli interessati è un essenziale fattore di successo del progetto SEE River. In tal modo riusciamo ad ottimizzare gli interventi con il know-how locale e tenere conto delle preoccupazioni e riserve della popolazione", sottolinea Willigis Gallmetzer.

Il progetto SEE River proseguirà fino a settembre 2014, data in cui, buona parte degli interventi  saranno realizzati.

FG