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Polveri Acciaierie BZ: Circoscrizione Oltrisarco-Aslago informata da assessori Di Puppo e Laimer

Avviare un contatto costante con la circoscrizione Oltrisarco-Aslago per informare la popolazione sulle iniziative a contrasto delle emissioni di polveri fini dalle Acciaierie: quanto preannunciato dall'assessore provinciale all'Industria Michele Di Puppo attraverso il Tavolo tecnico ha puntualmente preso forma con l'incontro promosso lunedì pomeriggio a Bolzano. Di Puppo ha invitato una rappresentanza del Consiglio di quartiere, guidata dalla presidente prof. Anna Maria Barzanti, per fornire tutti i necessari aggiornamenti sulla questione delle polveri fini.

Al vertice nella sede dell’Assessorato hanno partecipato oltre a Michele Di Puppo il suo collega titolare all’Ambiente Michl Laimer, il direttore dell’Appa Walter Huber, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e della proprietà delle Acciaierie. Di Puppo ha illustrato alla delegazione del Consiglio di quartiere, la presidente prof. Anna Maria Barzanti, i consiglieri avv. Mauro De Pascalis e il sig. Lino Trettel, l’avvio dello studio, fresco di approvazione da parte della Giunta provinciale, con cui si incarica il Centro Sviluppo Materiali di Roma di individuare soluzioni tecniche per ridurre la polverosità delle scorie e modalità di abbattimento delle polveri eventualmente sfuggite alla prima azione. All’incontro era presente infatti anche il funzionario dell’istituto romano leader nella ricerca siderurgica ing. Maurizio Palchetti.

Di Puppo ha aperto i lavori spiegando che il Tavolo tecnico da lui varato "ha uno scopo molto pratico: studiamo cosa fare per restituire la serenità al quartiere, ai lavoratori e all’azienda che è pronta a fare investimenti. In questo quadro va letta anche la volontà di avere un contatto costante con la circoscrizione Oltrisarco, per informare puntualmente la popolazione su quanto accade."

L’assessore Michl Laimer ha sottolineato l’importanza di questo filo diretto e ha ricordato che le misurazioni quotidiane e i relativi aggiornamenti sono disponibili direttamente su Internet nel sito della Rete civica.

Il direttore dell’Appa Huber ha confermato al Consiglio di quartiere che le indagini sulle emissioni di polvere continuano anche con confronti incrociati tra le rilevazioni di piazza Verdi, via Claudia Augusta e sul balcone di via Nazario Sauro. Una stazione meteo è stata ora installata anche presso il campo Coni. Le verifiche saranno costanti nel tempo per avere un quadro dello stato di avanzamento e di efficacia delle misure attuate. A tale proposito Huber ha informato che si attendono anche le risultanze della serie di esami medico-scientifici: l’indagine di controllo ambientale – affidata alle università di Verona e Ferrara – con raccolta e analisi del muschio prelevato in vari punti nell’area attorno allo stabilimento e nel quartiere, per valutare l’accumulo delle polveri, e i prelievi di urina da un campione di abitanti, residenti in zona da almeno sei anni, al fine di valutare eventuali patologie riconducibili alle polveri. In marzo i risultati saranno discussi a livello scientifico con esperti epidemiologici. Huber ha inoltre precisato che dal 18 gennaio la centralina di rilevamento di via Nazario Sauro è in fase di collaudo internazionale a Vienna.

La presidente Barzanti dal canto suo ha ribadito che Oltrisarco chiede di trovare livelli di convivenza possibile tra le esigenze della popolazione e il processo produttivo delle Acciaierie e si aspetta informazioni puntuali sul problema delle scorie e delle polveri, con dati certi che permettano di ridurre l’insicurezza degli abitanti e impediscano anche le facili strumentalizzazioni. Il risultato epidemiologico, secondo il Consiglio di quartiere, deve essere il punto di partenza di ulteriori verifiche a maggiore tutela della salute della popolazione.

Le Acciaierie hanno riepilogato gli interventi assunti nel 2002 per limitare il fenomeno: chiusura del capannone scorie, raddoppio del numero delle mastelle (da 10 a 21) per regolare il raffreddamento della scoria, pulizia all’interno del parco, revisione del sistema logistico con un nuovo fornitore che garantisce più regolarità nello smaltimento. In agosto, durante il periodo di fermo, sarà cambiato il tetto del capannone. I risultati di questi interventi si intravedono: la media di concentrazione delle polveri nelle 24 ore è scesa da 96,5 mg per mc del marzo 2002 a 46,6, sugli stessi livelli di via Claudia Augusta. I valori delle rilevazioni sono considerati ancora di transizione e non come risultati acquisiti. Infatti le iniziative avviate hanno l’obiettivo di garantirli nel tempo.

Il rappresentante del Csm ha spiegato le finalità dello studio commissionato dalla Provincia per valutare e ridurre al minimo l'impatto ambientale da polveri fini. Il piano di intervento prevede tra l'altro campionamento e classificazione delle scorie, prove di laboratorio per verificare la stabilità meccanica e prove industriali per validare i risultati di laboratorio. Lo studio verrà effettuato in accordo con l'Agenzia provinciale per l'ambiente a partire dal corrente mese di febbraio. L'obiettivo primario è quello di definire pratiche industriali di trattamento della scoria che la rendano meccanicamente stabile riducendo al minimo la formazione di polvere fine. Seguiranno le prove sull’impianto per trovare le condizioni ottimali di applicazione delle pratiche operative. La realizzazione concreta degli interventi impiantistici, se approvati purché efficaci, avverrà nella fermata estiva di agosto.

Dobbiamo capire – ha sintetizzato l’assessore Di Puppo – se le prove nello stabilimento possono diventare un processo consolidato. L’obiettivo è quello di mettere popolazione e azienda in una zona di tranquillità anche in caso di oscillazioni delle emissioni, che non dovrebbero superare i limiti di legge che dal 1° gennaio sono ridotti a 60 mg/mc.

Con i rappresentanti della circoscrizione Oltrisarco-Aslago si è concordato di dare corso ad una puntuale informazione anche sullo stato di avanzamento dello studio e l’assessore Di Puppo ha concluso rinnovando la piena disponibilità a fornire qualsiasi chiarimento richiesto e tutte le informazioni di prima mano. "Dalla circoscrizione – così Di Puppo – ci aspettiamo che il flusso di informazioni venga riversato sul quartiere"

pf