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Classificazione acustica, Provincia a sostegno dei Comuni

La legge provinciale sul rumore prevede l'obbligo per i Comuni altoatesini di presentare entro la fine del 2014 un proprio piano di classificazione acustica. I dettagli di questa importante novità sono stati discussi dagli esperti dell'Ufficio aria e rumore, in collaborazione con il Consorzio dei Comuni, durante due incontri che hanno visto la partecipazione di 150 persone fra tecnici e amministratori.

Ogni amministrazione è chiamata a predisporre entro la fine dell'anno un piano che suddivide il territorio comunale in zone acustiche sulla base di una valutazione dei livelli di rumore. "Si tratta di una vera e propria classificazione acustica - sottolinea Georg Pichler, direttore dell'Ufficio provinciale aria e rumore - e il compito dei comuni è quello di effettuare un'analisi dettagliata di ogni zona presente nel piano urbanistico assegnandovi una o più classi acustiche a seconda dei decibel. Normalmente, se la differenza misurata non supera i 5 decibel, due zone adiacenti dovrebbero appartenere alla stessa classe acustica".

Secondo i tecnici provinciali, si tratta di uno strumento particolarmente utile in fase di pianificazione urbanistica, materia che comprende anche il settore della tutela della salute delle persone per quanto riguarda il rumore. "L'inquinamento acustico - prosegue Pichler - è ormai considerato unanimemente uno dei fattori che determinano la qualità di vita, e la classificazione per zone consente ai Comuni di avere costantemente la situazione sotto controllo".

Per sostenere e accompagnare le amministrazioni municipali in questo percorso, la Provincia non solo stabilisce criteri e linee guida da seguire nell'elaborazione del piano, ma si mette anche a disposizione in qualità di consulente privilegiato. La conferma di ciò la si è avuta nel corso dei due recenti incontri organizzati in collaborazione con il Consorzio dei Comuni a Nalles e a Bolzano, ai quali hanno partecipato 150 persone fra tecnici, esperti del settore e amministratori.

"Dall'esperienza acquisita sul campo dai Comuni che hanno già elaborato il piano di classificazione acustica - conclude Georg Pichler - abbiamo notato che il carico di lavoro e i costi sono tutto sommato contenuti, e il documento prodotto rappresenta una reale e concreta fonte di aiuto in tema di pianificazione urbanistica". Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio aria e rumore (0471 4111820) oppure consultare il sito web sul rumore ospitato dalla Rete Civica all'indirizzo www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/rumore.asp.

mb