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Forme di vita nell'acqua: in 2mila partecipano al progetto dell'APPA
"La vita nell’acqua" è il nome del progetto educativo promosso dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente al quale hanno partecipato 2mila alunni. Muniti di stivali di gomma e lenti d’ingrandimento, gli studenti sono andati alla scoperta del mondo animale che si cela nei torrenti dell’Alto Adige. Il progetto tornerà anche nel prossimo anno scolastico.
Anche quest'anno come ormai da cinque stagioni a questa parte l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ha offerto a un elevato numero di studenti delle scuole di ogni ordine e grado dell'Alto Adige la possibilità di scoprire quale vita si cela in un corso d'acqua. Il progetto, che si svolge nell'arco di una mezza giornata, è indirizzato in particolare alle classi quarte delle scuole elementari e alle seconde classi di medie, superiori e professionali.
Le classi, accompagnate da referenti, si sono recate in prossimità di un torrente di facile accesso e poco distante dalle rispettive scuole, per osservare come diversi fattori - tra cui l'andamento del torrente, la sua ampiezza, la velocità della corrente, i sassi dell'alveo, ma soprattutto i piccoli organismi che vivono sul fondale - siano indicatori dello stato di salute di un corso d'acqua. Grazie all'aiuto di retini e pinzette gli studenti hanno potuto pescare i piccoli animaletti che si nascondono sotto i sassi nei torrenti. Con l'ausilio di una semplice lente d'ingrandimento e con l'osservazione al microscopio si é cercato successivamente di determinare il genere degli organismi e di analizzare la loro capacitá di adattamento all'ambiente in cui vivono. L'importanza di questi organismi bentonici è legata soprattutto al processo di autodepurazione del fiume.
Se la prima edizione del progetto nel 2010 aveva visto la partecipazione complessiva di 63 classi, quest'anno vi hanno partecipato ben 104 classi per un totale di 1834 alunni, dei quali più di 930 frequentanti le scuole elementari, a cui si sono aggiunti 635 alunni delle scuole medie e 269 delle scuole superiori e professionali. Il progetto ha suscitato sempre grande partecipazione ed entusiasmo sia negli alunni che nei loro insegnanti.
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