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Attività 2003 nel Parco naturale Gruppo di Tessa

A gennaio la Giunta provinciale ha approvato il Programma annuale 2003 per quello che è il più grande parco naturale dell'Alto Adige, stanziando per interventi all'interno dell'area protetta 480.200 euro. Si tratta di un contributo da destinare a diverse iniziative, dagli interventi di manutenzione ai premi per la tutela del paesaggio, passando per le esperienze di immersione nell'ambiente naturale da proporre ai visitatori. Grande la soddisfazione dell'assessore all'Ambiente Laimer, che sottolinea la presenza, nel programma di interventi, anche di iniziative del tutto nuove.

Più di 480mila euro sono stati messi a disposizione dalla Giunta provinciale, che ha recentemente approvato il relativo programma, per iniziative di tutela e promozione del Parco naturale Gruppo del Tessa. Il finanziamento è destinato a diversi tipi di interventi, da quelli di manutenzione a quelli di promozione della conoscenza dell'ambiente naturale, fino alle azioni di tutela del paesaggio.

Nel piano complessivo sono inserite, come spiega con soddisfazione l'assessore all'Ambiente Michl Laimer, "anche iniziative speciali, come il Trail del Tessa 2003." Programmata dall'Ufficio provinciale Parchi naturali sulla falsariga del Trail delle Tre Cime nel Parco naturale Dolomiti di Sesto, molto apprezzato nel 2002 dagli amanti della montagna, l'iniziativa prevede non solo una lunga escursione nelle più belle zone del Tessa, ma anche diverse tappe con interessanti intrattenimenti lungo il tragitto. Si tratta di piccoli spettacoli musicali o teatrali, rappresentazioni interamente dedicate al Parco naturale Gruppo di Tessa. "Non solo", aggiunge l'assessore Laimer: "l'itinerario è concepito in modo da essere facilmente percorribile anche da escursionisti poco allenati o da bambini."

Di grande importanza, poi, saranno anche i lavori di manutenzione della Malga di Mara, che ha più di 500 anni, si trova a 2.100 metri d'altezza ed era abitata tutto l'anno fino agli inizi del 19mo secolo. La costruzione è caratterizzata da un deposito per i cereali su palafitte, così costruito per renderlo inaccessibile ai topi e protetto dall'umidità: esso, arredato con attrezzi di uso rurale dei secoli scorsi, sarà trasformato in una sorta di piccolo museo locale e reso accessibile al pubblico. "Costruzioni di questo tipo", sottolinea l'assessore Laimer, "dovrebbero essere conservate: si tratta infatti di rare testimonianze dell'antico stile di vita contadino." Condizioni atmosferiche permettendo, i lavori di manutenzione dovrebbero concludersi entro il 2003.

Il programma di interventi per l'anno in corso prevede poi la manutenzione della rete sentieristica e la pulizia della zona, operazioni che saranno condotte in collaborazione con l'autorità forestale. I lavori richiederanno 130.000 euro e l'intervento di 20 operai, all'opera da marzo ad ottobre. A tutto ciò si aggiungono anche la tradizionale assunzione di assistenti per l'estate e l'organizzazione di escursioni naturalistiche, oltre agli interventi di falciatura dei prati, di lavori di tutela del paesaggio e di manutenzione i elementi paesaggistici, interventi per i quali sono stati stanziati 220.000 euro.

Dall'insieme degli interventi non si escludono iniziative nell'ambito scientifico: in collaborazione con l'Università di Innsbruck, l'Ufficio provinciale Parchi naturali conduce infatti il progetto GLORIA, che si prefigge di studiare gli effetti dei mutamenti climatici sulla varietà delle specie analizzando la vegetazione dell'ambiente alpino alle altitudini più elevate.

MC