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Energia dall'Aurino: ok dopo approfondita valutazione complessiva

Alla critica secondo cui la Giunta provinciale avrebbe dato l'ok al progetto di una derivazione sull'Aurino trascurando le perplessità degli esperti, l'assessore Richard Theiner replica ricordando che nella fattispecie "gli uffici non hanno trovato una posizione univoca, toccava quindi alla Giunta condurre una valutazione complessiva, anche tenendo conto dei vantaggi per i cittadini."

L'assessore Theiner chiarisce anzitutto che per piccole derivazioni idroelettriche come nel caso del progetto di sfruttamento del quarto salto del rio Aurino non serve un esame VIA, vale a dire la valutazione di impatto ambientale: spetta invece alla Conferenza dei servizi a raccogliere i pareri dei singoli uffici. "In tal modo i cittadini evitano di dover rincorrere svariate autorizzazioni in molteplici uffici, fermo restando che l'autorizzazione può essere concessa solo se tutti gli uffici hanno espresso parere positivo", spiega Theiner.

Questo però non è accaduto per il progetto in questione, perchè dai vari uffici sono arrivati pareri positivi ma anche negativi e pertanto nessuna posizione univoca. "Le perplessità sono state approfondite nella seduta della Giunta provinciale, che era chiamata però a valutare anche altre argomentazioni, prima tra tutte l'utilità del progetto per la popolazione locale", osserva l'assessore. In particolare, grazie al progetto di utilizzo del quarto salto del rio Aurino l'intero Comune potrà beneficiare di uguali tariffe per l'energia elettrica, "con un'equità di trattamento di tutti i cittadini che rappresenta un valore importante." Theiner precisa infine che il parere positivo complessivo della Conferenza dei servizi è sfumato solo riguardo al secondo tratto della derivazione, quello inferiore dove il corso d'acqua è meno mosso: per la prima parte, quella ripida superiore, non ci sono state obiezioni.

pf