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Territorio altoatesino Parco Nazionale Stelvio mappato con carte geologiche

Con la recente pubblicazione dei fogli "024 Bormio" e "025 Rabbi " del progetto di cartografia geologica nazionale e della Provincia di Bolzano (CARG-PAB), tutto il territorio altoatesino del Parco Nazionale dello Stelvio è dotato di una carta geologica. I fogli sono stati presentati ufficialmente oggi, 25 luglio, durante il convegno "La Geologia del Parco Nazionale dello Stelvio" a Solda.

Il convegno era organizzato dall'Ufficio geologia del Dipartimento lavori pubblici della Provincia assieme all'Ordine dei Geologi del Trentino - Alto Adige in collaborazione con la Regione Lombardia, il Parco Nazionale dello Stelvio e le Funivie di Solda. In mattinata vi è stata la presentazione delle peculiarità geologiche del territorio del Parco da parte degli esperti che hanno curato la realizzazione dei due fogli geologici. Dopo la presentazione del Progetto CARG in Alto Adige, a cura di Corrado Morelli dell'Ufficio geologia e prove materiali della Provincia, Attilio Montrasio del C.N.R - IDPA di Milano ha parlato del basamento metaforico del Foglio Bormio, mentre Alfredo Bini del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Milano si è soffermato sull'evoluzione quaternaria della Val del Rio Solda. Fabrizio Berra, dello stesso Dipartimento, ha parlato della successione quaternaria della Falda dell'Ortles, mentre Volkmar Mair, direttore dell'Uffico geologia e prove materiali della Provincia di Bolzano ha illustrato l'assetto strutturale delle Falde Austroalpine. Al convegno era presente anche l'assessore provinciale competente Christian Tommasini.

Nel pomeriggio è in fase di svolgimento un'escursione in alta val di Solda nella quale si potranno osservare sul terreno le particolarità geologiche del territorio ed in particolare le varietà metaforiche del basamento austroalpino con panormaiche sulla struttura della sovrastante falda dwll'Ortles. Durante l'escursione saranno evidenziate le varie fasi di crescita e ritiro del ghiacciaio di Solda.

I fogli "024 Bormio" e "025 Rabbi" della nuova Carta Geologica d'Italia in scala 1.50.000 (Progetto CARG) sono fogli geologici adiacenti, che riguardano la porzione sudoccidentale del territorio Altoatesino al confine con la Lombardia ed il Trentino, sono stati pubblicati ufficialmente oggi, venerdì 25 luglio 2014 a Solda, nel corso del convegno "La Geologia del Parco Nazionale dello Stelvio". Essi coprono una superficie di  1075 km², di cui 604 in Alto Adige e comprendono l'intero territorio della Val d'ultimo, della Val Martello e delle Valli di Solda e di Trafoi.

Le due pubblicazioni sono composte da una carta geologica con profili e schemi esplicativi e da un volume di note illustrative. Esse sono il frutto di un lungo lavoro (1998-2013) realizzato nell'ambito del Progetto Nazionale CARG (Carta Geologica d'Italia 1:50.000), che ha visto impegnati l'Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia Autonoma di Bolzano, i Servizi Geologici della Regione Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento, il Servizio Geologico Nazionale, il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Milano, di Padova ed il CNR di Milano, nonché numerosi geologi esperti rilevatori.
Come sottolinea il direttore dell'Ufficio geologia della Provincia Volkmar Mair, la realizzazione dei fogli geologici del Progetto CARG costituisce un importante aggiornametno delle conoscenze scientifiche in un settore delle Alpi che ha avuto una complessa e variegata storia geologica fino ad un recente passato. L'enorme mole di dati geologici e geomorfologici raccolti ed analizzati sono ora disponibili anche in forma digitale presso l'ufficio e rappresentano uno strumento di base fondamentale  per la pianificazione territoriale e la realizzazione delle carte del pericolo idrogeologico.

Le carte geologiche sono una rappresentazione della realtà geologica e geomorfologica di un territorio in tutti i suoi innumerevoli aspetti: in esse ritroviamo non solo la localizzazione di superficie delle rocce e le loro strutture ma anche la ricostruzione geometrica delle stesse in profondità. Inoltre le moderne carte geologiche del progetto CARG, per tipologia di dati e dettaglio, sono uno strumento essenziale nella pianificazione territoriale.
In particolare le carte geologiche costituiscono una base fondamentale per attività in più settori, dalla Pianificazione urbanistica (base e supporto per la corretta redazione delle Carte del Pericolo, soprattutto per quanto riguarda i fenomeni di dissesto più estesi e lenti), alle Infrastrutture e trasporti (opere di protezione da pericoli naturali lungo la rete viaria e ferroviaria esistente) e alla progettazione di opere di comunicazione future. Sono di fondamentale importanza anche per la ricerca di Risorse naturali, di materiali sciolti naturali per l'edilizia, pietre naturali, minerali ecc. e per l'utilizzo di acque (ricerca di nuove sorgenti, potenziamento e conservazione di quelle esistenti); un altro aspetto riguarda la geotermia (supporto per la ricerca di siti idonei allo sfruttamento dell'energia geotermica) e la tutela ambientale nell'indicazione delle aree idonee alla localizzazione dei vari tipi di discariche; nel settore del Turismo le carte geologiche aiutano a migliorare ed integrare l'offerta sulle particolarità geoturistiche, un ambito che rende il territorio altoatesino famoso in tutto il mondo.

 

SA

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