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Discussione sull'urbanistica a Bressanone: "Più chiarezza, meno burocrazia"

Regole chiare, procedimenti semplificati: queste le richieste emerse nel corso del terzo incontro pubblico su urbanistica, paesaggio e sviluppo del territorio svoltosi nei giorni scorsi a Bressanone. L'iniziativa avviata dall'assessore Richard Theiner, che punta al massimo coinvolgimento possibile dei cittadini, sta offrendo riscontri positivi.

L'assessore Richard Theiner durante il suo intervento nel corso della discussione pubblica di Bressanone

Tra i partecipanti alla discussione pubblica svoltasi presso l'Accademia Cusanus di Bressanone, vi era anche il sindaco di Vipiteno Fritz Karl Messner, il quale ha chiesto di mantenere inalterati i principi ispiratori dell'attuale legge che regola la materia, ma di riscriverla con un linguaggio più chiaro. "Il Tirolo del Nord - ha spiegato Messner - potrebbe essere un esempio da seguire in tal senso".

E proprio la mancanza di chiarezza e l'eccesso di burocrazia sono stati i temi più discussi durante l'incontro al quale hanno partecipato diversi amministratori comunali, la maggior parte dei quali ha sottolineato la ridondanza di piani da elaborare e rispettare: dall'urbanistica al paesaggio, dalla tutela degli insiemi alle zone di rischio. L'imprenditore edile Thomas Außerhofer si è fatto invece portavoce del mondo economico, ammettendo l'utilità dei controlli, ma chiedendo una "semplificazione delle procedure di approvazione dei progetti".

Sono poi intervenuti architetti (Ralf Dejaco) e albergatori (Helmuth Tauber), e l'assessore Richard Theiner ha sottolineato che "la revisione delle norme in materia di urbanistica, paesaggio e sviluppo del territorio non deve essere portata avanti perseguendo gli interessi di una sola categoria, ma avendo una visione d'insieme e interdisciplinare". 

Quindi è stata la volta del direttore dell'Ufficio tutela del paesaggio Adriano Oggiano, il quale nel suo intervento ha spiegato che "del 6% di territorio edificabile presente in Alto Adige, un terzo è già stato utilizzato". Oggiano ha aggiunto che "restano circa 27mila ettari di terreno a disposizione delle future generazioni, quindi occorre un cambio di direzione rispetto a quanto fatto sino ad oggi. Le risorse naturali e paesaggistiche devono essere sfruttate con maggior senso di responsabilità".

L'ultimo appuntamento con le discussioni pubbliche su urbanistica, paesaggio e sviluppo del territorio è in programma martedì 30 settembre alle ore 17 presso la sala civica di via Ottone Huber a Merano. Sino al 15 ottobre, inoltre, è possibile presentare le proprie proposte ed osservazioni online collegandosi al sito www.provincia.bz.it/natura-territorio/paesaggio-partecipa.asp.

mb