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Discussione sull'urbanistica a Merano: "Leggi da semplificare"

Ultimo dei cinque incontri pubblici sui temi legati a urbanistica, tutela del paesaggio e sviluppo del territorio per l'assessore Richard Theiner. A Merano la discussione si è incentrata principalmente sulle questioni normative, e da più parti è emersa la necessità di rendere più semplici le leggi che regolano la materia.

La sala civica di Merano ha ospitato l'ultimo dei cinque incontri pubblici sulla riforma dell'urbanistica

Oltre all'assessore Richard Theiner, la Provincia di Bolzano era rappresentata a Merano dal direttore della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, Anton Aschbacher, e dal direttore dell'Ufficio ecologia del paesaggio, Peter Kasal. Nell'ultimo dei cinque incontri pubblici sul tema, l'architetto Karl Augsten ha posto alla sala l'interrogativo su quale tipo di Alto Adige vedremo fra 30 anni. Per dare risposte a questa domanda, diventa fondamentale "riscrivere la legge sull'urbanistica, ma farlo con un linguaggio chiaro, che pone fine alle interpretazioni e offre certezza del diritto".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Angelika Margesin, che ha chiesto una maggior presenza di tecnici (e non di politici) nelle commissioni edilizie comunali, e Cristina Kury, la quale ha valutato positivamente l'idea dell'assessore Theiner di riformare la materia legata all'urbanistica, "a patto che la legge ponga principi validi per tutti, senza eccezioni". Durante l'incontro sono state avanzate critiche al fatto che, tra il 2008 e il 2012, sia stato reso possibile convertire 500 ettari di terreno da bosco a verde agricolo, mentre sull'aspetto della semplicità è tornata la ex presidente dell'IPES, Rosa Franzelin.

"L'iniziativa voluta dall'assessore Theiner è positiva - ha spiegato la Franzelin - ed è necessario riscrivere delle norme che, al momento, risultano non più chiaramente leggibili". Secondo Josef Vieider della Heimatschutz, "la legge sull'urbanistica, per come è elaborata, non è accessibile al cittadino comune, e deve essere riformata ispirandosi a criteri di semplicità e sostenibilità ambientale". Andreas Riedl, del Dachverband, valuta positivamente la scelta della Giunta provinciale di imboccare la via del confronto sul tema dell'urbanistica e di puntare su una riduzione nell'utilizzo delle risorse del territorio, ma chiede di "limitare le decisioni con impatti negativi sull'ambiente".

Il sindaco di Merano Günther Januth, infine, chiede che "i comuni possano essere dotati di linee guida chiare in grado di orientare le decisioni più complicate", mentre il consigliere comunael Christian Gruber punta nuovamente sulla semplicità, ricordando che "oggi la materia può essere compresa solo da avvocati e architetti". Dopo la conclusione della serie di incontri pubblici sul territorio, sino al 15 ottobre è comunque possibile presentare le proprie proposte ed osservazioni online collegandosi al sito www.provincia.bz.it/natura-territorio/paesaggio-partecipa.asp.

mb

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