News & Events

Decisioni della Conferenza dei direttori VIA

I direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale hanno valutato ieri numerosi progetti: via libera, con alcune condizioni, a cave, centraline elettriche ed acquedotti.

La Conferenza dei direttori competenti per la Via – Valutazione di Impatto Ambientale, convocata ieri in seduta ordinaria, ha accolto il ricorso presentato dalla Hobag SpA e dalla Franz Moser S.r.l. in merito all'avvio dei lavori presso la cava Gruben II, nel comune di Brunico. Inizialmente era previsto che tali lavori iniziassero solo a conclusione degli scavi nella cava Gruben I, tuttavia, avendo questa cambiato proprietario, è stato richiesto di poter cominciare in anticipo. Per avviare gli scavi, quindi, non sarà necessario attendere la chiusura della Gruben I.

Potrà essere aperta anche la cava Klotzner, nel comune di Tirolo. Il relativo progetto, presentato da un privato, prevede uno scavo da 49.000 metri cubi su una superficie di 17.200 metri quadri nei pressi del Passirio. La profondità sarà di 15-16 metri. I lavori sono stati autorizzati per tre anni, in cambio di una cauzione di 20.000 euro. Unica condizione posta dai direttori è il mantenimento di una distanza minima di un metro dal bacino delle acque freatiche.

La Conferenza dei direttori ha approvato anche il progetto di un deposito per il materiale di scavo delle gallerie lungo la nuova strada della Val Gardena, nel comune di S.Lorenzo di Sebato: la Moser Franz S.r.l. aveva chiesto di poter depositare il materiale in parte nel bosco e in parte su prati, tuttavia la Conferenza ha stabilito che il deposito avvenga in toto su superficie agricola, senza intaccare il bosco.

Via libera alla costruzione di una centralina idroelettrica nel comune di Moso in Passiria, sulla strada Timmelsjoch. Presentato da un privato, il progetto prevede la cattura dell'acqua del Passirio a 1.752 metri di altezza, ed il rilascio a 1.460 metri: il dislivello consentirà di produrre 930 Kw di energia. È prevista la predisposizione di condotte lunghe 2.780 metri. La quantità di acqua residua potrà variare a seconda dei canali di deflusso lasciati aperti: si tratta di due bocche da 80 l/s e 150 l/s, che potranno essere aperte anche contemporaneamente per un totale di 230 l/s.

Nello stesso comune, il Consorzio per il miglioramento del suolo di Stulles potrà avviare i lavori di realizzazione di condotte potabili ed antincendio. Si tratta di due impianti separati: il primo, che porterà l’acqua a tre masi, si servirà di una nuova presa d'acqua e nuove condotte; il secondo sarà collegato all'acquedotto comunale, e collegherà i tre masi con tubature lunghe rispettivamente 860, 460 e 360 metri.

È previsto, infine, il risanamento dell'acquedotto di Verdignes, nel comune di Chiusa: saranno risanate tre delle quattro fonti cui esso attinge, mentre la quarta sarà sostituita a causa del riscontro di tracce di arsenico; verrà inoltre costruito un nuovo serbatoio da 360 metri cubi, collegato da condotte lunghe 560 metri. Trattandosi di una ristrutturazione, rimarrà invariata la concessione preesistente. Per l'approvvigionamento dell'acqua saranno interrati 1.300 metri di nuovi tubi.

MC