News & Events

Colpo di fuoco: estirpare le piante entro fine marzo

C'è tempo ancora fino a fine marzo per estirpare i cespugli di cotognastro e agazzino dai giardini di casa, secondo quanto previsto dall'ultima delibera della Giunta provinciale relativa ai rimborsi per il colpo di fuoco. L'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger ricorda che c'è tempo poi fino al 30 aprile per presentare la domanda di rimborso presso il rispettivo Comune.

Si susseguono in assessorato le comunicazioni dei singoli Comuni sulle richieste di rimborso presentate dai privati che hanno estirpato le piante di cotognastro e agazzino di proprietà, come previsto dalla delibera della Provincia. Il termine ultimo per estirpare le piante che possono veicolare il colpo di fuoco e per avere così diritto allo specifico rimborso scade il prossimo 31 marzo. "Tutte le informazioni che riceviamo dai Comuni - spiega l'assessore Berger - sono disponibili in Internet, per consentire ad ogni cittadino di avere un quadro complessivo della situazione." Le liste inviate dai Comuni si trovano all'indirizzo web www.provincia.bz.it/colpodifuoco

Si ricorda che tutte le piante appartenenti al genere cotognastro e agazzino presenti sul territorio provinciale fino a 1.400 metri sul livello del mare devono essere estirpate e distrutte dai loro detentori e inoltre che in territorio altoatesino viene vietato il commercio e la messa a dimora di piante del genere agazzino, nespolo, cotogno, biancospino, cotognastro, stranvesia e fotinia, nonché di quelle appartenenti alla specie pero corvino, pena una multa che può variare dai 500 ai 3000 euro.
Chi invece non rispetta il termine del 31 marzo per estirpare le piante va incontro a sanzioni finanziarie (da 150 a 1500 euro). Per presentare in Comune, dove sono disponibili gli appositi moduli, la richiesta di contributo c'è ancora un mese di tempo, fino al 30 aprile.

pf