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Forum sulle aree di montagna/1 - Salute e protezione di boschi: la Provincia promossa

Per la funzione sociale e ambientale che svolge, il bosco ha bisogno di una maggiore politica di sostegno e di attenzione da parte dell’Europa: su questo hanno insistito il presidente della Provincia Luis Durnwalder e i relatori nella prima parte del Forum sulle aree di montagna in corso al centro congressi di Novacella su iniziativa di Alto Adige, Trentino e Tirolo. Dalle relazioni esce promossa la Provincia di Bolzano, una delle poche che ha saputo erogare premi per i boschi di protezione e per quelli di particolare significato ecologico.

Al summit euroregionale sui boschi e le aree di montagna partecipano decine di politici, amministratori, esperti delle Province di Bolzano e Trento e del Land tirolese. Alla domanda di fondo („quanto valgono oggi il bosco di montagna e le sue prestazioni ecologiche?) hanno cercato di rispondere studiosi ed esponenti dei Paesi dell’arco alpino e degli organismi Ue. L’obiettivo è quello di evidenziare le necessità più urgenti dell’ecosistema bosco e di rappresentarle unitariamente a livello europeo attraverso un’adeguata politica forestale

Nel suo intervento il presidente Durnwalder, che ha la competenza provinciale in materia, ha ricordato che la superficie boschiva dell’Alto Adige raggiunge il 42% di quella complessiva (circa 288mila ettari) e che gli organismi politici pubblici devono studiare misure operative per riconoscere in modo adeguato, attraverso compensazioni e altre forme di aiuto, le funzioni sociale e ambientali svolte dal bosco.

In questa direzione hanno insistito anche Ferdinand Eberle, vicepresidente del Tirolo, e Balthasar Huber, rappresentante della Commissione europea, che ha sottolineato come la Provincia di Bolzano sia una delle poche in Europa ad aver sfruttatole opportunità di erogare premi per boschi di protezione e altri di particolare significato ecologico: si tratta di misure che mirano a rafforzare la sostenibilità e al ripristino ambientale. I premi sono legati ad interventi attivi da parte dei proprietari boschivi, che vanno a favore dell’intera comunità. Riguardo al futuro, sono state delineate ulteriori misure concrete a tutela del bosco che potrebbero prevedere un cofinanziamento Ue: la creazione diaziende forestali consorziate, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’individuazione di nuovi mercati e la pubblicità collegata, agevolazioni perl’ecocertificazione e misure per migliorare la qualità.

Nel pomeriggio il Forum prosegue con le relazioni dei funzionari forestali di Alto Adige, Tirolo e Trentino sulle misure di politica forestale in atto nelle rispettive province e con una tavola rotonda incentrata sulle proposte di soluzione persviluppare le prestazioni fornite dal bosco di montagna.

Per le redazioni: Nel pomeriggio segue aggiornamento conclusivo.

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