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Durnwalder e Dellai firmano l'acquisizione del radar metereologico sul monte Macaion

I presidenti della Provincia di Bolzano e Trento, Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai, hanno firmato stamattina a Bolzano la convenzione che sancisce il passaggio alle due Province autonome del radar metereologico installato sul Monte Macaion dall'Autorità di bacino dell'Adige. L'impianto verrà ora gestito congiuntamente da Alto Adige e Trentino e servirà a trasmettere in tempo reale i dati relativi alle precipitazioni.

Con gara europea (costo di 4 miliardi delle vecchie lire) l’Autorità di Bacino dell’Adige ha installato nel 1999 sul Monte Macaion, vicino al Penegal, un radar meteorologico che rileva e trasmette in tempo reale i dati relativi alle precipitazioni in corso su un’area che copre e supera i confini della regione. Dopo un anno di test eseguiti nel 2000 e l’entrata in funzione completa nel 2001, l’Autorità di Bacino cede ora l’impianto alle due Province autonome che lo gestiranno e che utilizzeranno congiuntamente le importanti informazioni fornite da questo strumento.

Con la sottoscrizione della convenzione – avvenuta stamattina a Bolzano nella sede del Consiglio provinciale - i Presidenti Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai dotano le due Province autonome di un importante strumento operativo ai fini della protezione civile e contemporaneamente avviano una collaborazione scientifica nel campo della meteorologia. Per l’Autorità del Bacino del fiume Adige è stato il Segretario generale arch. Adriano Goio a firmare l’atto con cui viene ceduta alle due Province la proprietà dell’impianto.

Il sistema radar sul Monte Macaion raccoglie le informazioni e permette l’osservazione del nascere e dell’evolversi delle singole celle temporalesche: in questo modo i servizi meteorologici delle due Province autonome di Trento e di Bolzano possono formulare previsioni a brevissimo termine, garantendo ad esempio la possibilità di prevenire le conseguenze delle grandi piene. Per l'Alto Adige si tratta di uno strumento utile per le proevisioni meteo anche in funzione dell'aeroporto di Bolzano. L'impianto è inoltre inserito nel sistema "Meteonet", una rete ri rilevazioni a livello extraregionale.

Attualmente il radar si trova in modalità di “standby”, poiché in questo periodo non si registrano precipitazioni.
Quando l’intero territorio regionale sarà nuovamente interessato da piogge, le immagini elaborate dalle rilevazioni del radar in tempo reale saranno disponibili anche alla cittadinanza, che potrà osservare l’evolversi della situazione atmosferica sulla homepage dell’ufficio idrografico provinciale: www.provincia.bz.it/hydro/radar_i.asp

pf