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Nuovo teleriscaldamento a Nova Levante: "Contributo alla tutela del clima"

Il Comune di Nova Levante punta sull’energia rinnovabile: è entrato in esercizio un nuovo impianto di teleriscaldamento a biomassa nel centro del paese che fornisce già 40 edifici con energia pulita. L’assessore provinciale Richard Theiner ha effettuato un sopralluogo all’impianto.

L'assessore Theiner in visita all'impianto di Nova Levante con i rappresentanti di WEG
Con un contributo del 30% dei costi ammessi la Provincia ha finanziato la costruzione del nuovo impianto di teleriscaldamento di Nova Levante. L’assessore Theiner ha visitato il nuovo impianto nel centro del paese con il progettista Hannes von Hepperger, il presidente e il vice della cooperativa energetica locale WEG, Luis Pardeller e Josef Seehauser. “Un impianto importante per l’approvvigionamento locale, che potrà fornire energia a 140 edifici”, ha ricordato Theiner. Attualmente sono 40 quelli già allacciati alla nuova rete del teleriscaldamento, altri 72 contratti sono già predisposti.

“Il risparmio energetico potrà raggiungere i 600mila litri di gasolio da riscaldamento in meno, vale a dire una riduzione di 1.750 tonnellate di biossido di carbonio, e in tal modo il Comune di Nova Levante contribuisce concretamente alla tutela del clima”, ha aggiunto Theiner. Sono quindi create le condizioni per un approvvigionamento non solo di energia pulita ma anche a prezzi più convenienti, a tutto vantaggio dei cittadini e dell’economia.

Theiner ha inoltre giudicato molto positivamente anche il fatto che la WEG ha concluso un contratto pluriennale con la segheria demaniale Latemar per la fornitura di cippato. Con quello di Nova Levante gli impianti di teleriscaldamento a biomassa in Alto Adige sono 76 e forniscono energia a circa il 20% degli edifici sul territorio, con una riduzione annuale di 97 milioni di litri di gasolio e un conseguente risparmio di 286mila tonnellate di biossido di carbonio.

pf

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