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Cortina: con la torbiera in "regalo" il nuovo biotopo

Il Comune di Cortina sulla strada del vino può contare a breve su un nuovo biotopo nella parte ovest del paese. I costi per realizzarlo li ha sostenuti la ditta Grünig pietre naturali srl, come misura di compensazione per lo scavo di torba a Salorno. L'assessore provinciale all'ambiente Richard Theiner si è fatto un quadro della situazione durante un sopralluogo.

L'assessore Theiner in visita all'area del futuro biotopo (Foto USP/rm)

In cambio della concessione assegnata dalla Provincia per lo scavo di torba nel territorio comunale di Salorno l'impresa Grünig deve garantire anche il finanziamento di misure di compensazione ambientale. Il comune di Cortina è stato il primo ad attivarsi e ha presentato all'azienda di Vipiteno un progetto per la realizzazione di un nuovo biotopo nella zona ovest del paese. L'iniziativa è stata subito concretizzata, in accordo con l'Ufficio provinciale ecologia del paesaggio, a fine aprile il nuovo biotopo di 650 metri quadrati sarà pronto ed entrerà a far parte del nuovo sentiero didattico del vino che in futuro condurrà da Cortaccia a Cortina. 

Assieme al sindaco Manfred Mayr, al direttore dell'Ufficio ecologia del paesaggio Peter Kasal, al progettista Michael Gasser, all'amministratore della Grünig Martin Schanung, l'assessore provinciale Theiner si è fatto un quadro dello stato di avanzamento dei lavori. "Si tratta di un'iniziativa esemplare di buon utilizzo dei soldi investiti in misure di compensazione ambientale nell'interesse del Comune, dell'azienda coinvolta e non da ultimo dell'ambiente", ha sottolineato Theiner. Un progetto significativo sul piano ecologico: a conclusione dei lavori, come ha spiegato il direttore Kasal, lo specchio d'acqua dello stagno avrà una superficie complessiva di 380 metri quadrati e sarà un habitat naturale per flora e fauna. Anche la zona circonstante verrà rivitalizzata.

Il sindaco Mayr ha ricordato che il nuovo biotopo offrirà agli abitanti della zona un'ulteriore opportunità di entrare in contatto con un paesaggio conservato. Per poter realizzare il biotopo, il parroco Franz Josef Campidell si è detto disponibile alla permuta di una fetta di terreno della Curia in modo da consentire un migliore accesso al biotopo. I costi complessivi per la realizzazione della misura ambientale e delle opere di rinverdimento si aggirano sui 40mila euro, interamente sostenuti dall'impresa Grünig.

pf

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