Ambiente | 09.04.2015 | 15:43

Assessore Schuler in visita a vari cantieri delle Opere idrauliche

Una serie di lavori riferiti alla sistemazione di rii e fiumi in corso a Bolzano Sud, Lana, Laives, Lagundo e Ciardes/Castelbello sono stati oggetto di un sopralluogo dell'assessore provinciale Arnold Schuler con il direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger, rappresentanti dei Comuni e tecnici svoltosi nella giornata di ieri, 8.04.

L'Ufficio sistemazione Bacini montani Sud della Ripartizione Opere idrauliche della Provincia sta realizzando due opere di ampliamento del letto dell'Adige quali interventi ambientali compensativi di SE Hydropower per lo sfruttamento idroelettrico secondo la direttiva UE sui corsi d'acqua. Uno è in corso d'opera a Bolzano Sud, l'altro nel tratto del fiume dopo Ponte Tram nel comune di Lana.

A Bolzano Sud in un tratto di circa un chilometro, tra lo sbocco del depuratore fino al ponte ciclabile a Ponte Adige nei pressi della stazione idrometrica il letto del fiume Adige sarà ampliato dai 5 ai 20 metri e gli argini consolidati con massi ciclopici. L'obiettivo è quello di aumentare il deflusso delle acque e così la sicurezza in caso di piena.  Inoltre, il letto del fiume sarà valorizzato anche dal punto di vista idro-ecologico; è prevista la predisposizione di cosiddetti "pennelli", delle strisce laterali in pietrisco che si innescano nel letto del fiume andando a modificare la corrente creando una maggiore variabilità strutturale e morfologica per la fauna ittica.
Gli interventi nel letto del fiume, eseguiti su progetto di Thomas Thaler, dovrebbero proseguire fino alla fine di aprile 2015 poi, dopo una pausa, ripresi in inverno per essere conclusi nella primavera 2016. Le opere comportano una spesa di circa 550mila Euro. Dei primi lavori erano già stati eseguiti l'autunno scorso.

Nel tratto dell'Adige dopo Ponte Tram nel comune di Lana in due tratti non distanti fra loro viene migliorata la struttura del fiume. Gli argini vengono consolidati con la predisposizione di muri realizzati con massi ciclopici secondo la tecnica "a secco". I muri saranno quindi ricoperti di terra e quindi saranno posizionati cespugli in modo irregolare, mentre nel letto del fiume saranno predisposti banchi di ghiaia, isolette e singoli massi per rendere il corso più naturale e migliorare l'habitat fluviale. I lavori, che comportano una spesa di 282.500 Euro dovrebbero per la gran parte essere terminati entro la fine di aprile 2015.

Come ha sottolineato l'assessore Schuler, la predisposizione di paesaggi fluviali vicini allo stato naturale, importante per la fauna e la flora, costituiscono anche aree ricreative per i cittadini.

Nel comune di Laives gli addetti dell'Ufficio sistemazione bacini montani Sud, su progetto di Claudio Volcan e sotto la direzione di Hansjörg Prugg , stanno operando per allargare la sezione di deflusso su tutto il tratto inferiore del rio Vallarsa. I lavori interessano anche il rinforzo dei muri di sponda. L'obiettivo è quello di ridurre il pericolo di alluvione della zona industriale di Laives. I primi quattro lotti del progetto di sistemazione pluriennale comporteranno una spesa di circa 1,135 milione di Euro. Entro la fine del mese di maggio 2015 dovrebbe essere sistemato il tratto di fiume fino al ponte sulla via Alfred Nobel nella zona industriale di Laives.

Il sopralluogo dell'assessore Schuler è proseguito con la visita ai cantieri per due opere piuttosto complesse, su rio Grab a Lagundo e alla Fossa Bachguter a Ciardes/Castelbello, dove, come ha affermato, è stato possibile individuare le soluzioni migliori grazie alla collaborazione fra enti ed uffici.

Con la costruzione di una briglia di contenimento sul rio Grab la Ripartizione provinciale opere idrauliche vuole eliminare il pericolo di inondazioni nella zona di Lagundo. I lavori in corso dovrebbero concludersi all'inizio di giugno. A seguito di ripetute inondazioni, nel 2011 la Ripartizione opere idrauliche aveva commissionato uno studio idraulico sul torrente Mühl con l'obiettivo di intervenire per ridurre il pericolo di piene nei Comuni di Merano e Lagundo. Tra le misure proposte per migliorare la situazione dei corsi d'acqua della zona è stata prevista anche la riduzione del rischio inondazione a Lagundo attraverso la realizzazione di una briglia di contenimento in cemento armato per la trattenuta di pietrisco, sabbia e legna sul rio Grab prima dello sbocco nel torrente Mühl.
L'Ufficio sistemazione bacini montani ovest, sotto la direzione lavori di Roland Schweiitzer, a fine febbraio ha avviato gli interventi di costruzione della briglia. Il progetto prevede anche la realizzazione di un accesso percorribile con mezzi pesanti per poter sgomberare il bacino in ogni momento, ove necessario. A fine lavori saranno ripristinati i piccoli stagni e la zona sarà rinverdita. Sarà risistemata interamente anche la passeggiata che, a seguito dei lavori, è stata parzialmente interrotta. Gli interventi saranno terminati a inizio giugno 2015, i costi complessivi del progetto si aggirano sui 359mila Euro. In futuro dovranno essere eseguiti ulteriori interventi per migliorare la sicurezza da piene lungo rio Mühl.

Su progetto di Mauro Spagnolo dell'Ufficio sistemazione bacini montani Ovest alla Fossa Bachguter a Ciardes nel comune di Castelbello sarà realizzata una briglia filtrante ed un bacino di contenimento con una capacità di circa 1500 metri cubi sull'arco di al massimo trent'anni causa esiguità del terreno messo a disposizione dopo le trattative con i proprietari confinanti.
Nei pressi della briglia filtrante l'Ufficio sistemazione bacini montani Ovest costruirà un ponte sul rio, intervento questo aggiuntivo rispetto al progetto originario; briglia e ponte costituiranno un costrutto unico. Per non superare il budget preventivato in 200mila Euro una parte dei costi saranno sostenuti dal Comune di Castelbello.

SA

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Da sx, l'assessore Schuler, il direttore di Ripartizione Pollinger, e il direttore d'ufficio Egger al cantiere per l'ampliamento e rinaturalizzazione del letto dell'Adige a Ponte Adige (Foto: USP/J. Weißensteiner)

L'assessore Schuler (dx) sottolinea l'importanza degli interventi di rinaturalizzazione, con (da sx) direttore d'ufficio Egger, il progettista e direttore lavori Thaler, e il direttore di Ripartizione Pollinger (Foto: USP/J. Weißensteiner)