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Urbanistica, al via la discussione sulle linee guida della nuova legge

Limiti a nuovi insediamenti abitativi, riduzione della burocrazia, maggior potere decisionale ai comuni. Sono alcuni dei passaggi centrali delle linee guida per la nuova legge provinciale sull'urbanistica. Questi e altri temi sono stati affrontati durante la prima presentazione pubblica, prossimo appuntamento il 20 maggio.

Presentazione delle linee guida sulla nuova legge urbanistica: Florian Zerzer, Richard Theiner, Anton Aschbacher, Frank Weber e Peter Kasal

Dopo il primo via libera della Giunta provinciale avvenuto nel corso dell'ultima seduta, è ora il turno della discussione e della partecipazione al processo decisionale per quanto riguarda la futura legge provinciale sull'urbanistica. Rappresentanti dei Comuni, gruppi di interesse, associazioni e parti sociali hanno preso parte al primo incontro pubblico svoltosi nei giorni scorsi presso il Centro pastorale di Bolzano, al quale erano presenti anche l'assessore Richard Theiner, il direttore della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, Anton Aschbacher, il direttore dell'Ufficio urbanistica sud-ovest, Frank Weber, e il direttore dell'Ufficio ecologia del paesaggio, Peter Kasal. "Tutti gli altoatesini - ha sottolineato Theiner - indipendentemente dal gruppo linguistico di appartenenza, devono essere orgogliosi di vivere in un territorio che tanti ci invidiano. Il nostro obiettivo è non solo quello di mantenerlo il più possibile integro dal punto di vista paesaggistico, ma anche quello di rendere comunque possibile lo sviluppo economico, per fare in modo che le future generazioni possano continuare a vivere in Alto Adige".

Dopo la presentazione delle linee guida da parte di Anton Aschbacher, Peter Kasal ha posto l'accento sulla carenza di superfici in un territorio per la maggior parte montano: appena il 5,5% del territorio della Provincia di Bolzano, infatti, è destinato a insediamenti, e di questo appena il 3,7%  è urbanizzato ma non ancora abitato. La discussione si è poi spostata sui "contenuti" delle linee guida, in maniera particolare sui forti limiti inseriti alle costruzioni nel verde agricolo, sull'utilizzo promiscuo delle zone abitative, sulle possibilità di sviluppo delle zone produttive e sul principio guida "flessibile all'interno, preciso all'esterno". Da parte di alcuni sindaci presenti all'incontro sono state avanzate perplessità sull'annunciata presenza di esperti all'interno delle commissioni urbanistiche, un fatto che a detta di qualcuno limiterebbe l'autonomia delle amministrazioni locali.

"In futuro - ha risposto Richard Theiner - i comuni avranno più competenze e più margini di manovra, ciò rende necessario che nel processo decisionale gli amministratori vengano affiancati da organi tecnici qualificati e competenti". Ultimo punto toccato, che ha incontrato il favore generale dei partecipanti, è stato quello della riqualificazione delle cubature non utilizzate all'interno dei centri abitati. Il prossimo incontro pubblico sulla nuova legge urbanistica è in programma il 20 maggio, alle ore 16, presso il Centro pastorale di Bolzano, entro fine mese verranno raccolte tutte le proposte, mentre in giugno dovrebbe esserci l'approvazione definitiva delle linee guida da parte della Giunta provinciale.

mb

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