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Decisioni della Conferenza dei direttori VIA

Riunitisi ieri pomeriggio, i direttori degli uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale hanno esaminato ben 27 progetti. Ecco i più importanti fra quelli approvati.

È stato approvato senza condizioni il progetto per la costruzione della circonvallazione di Collepietra, sul territorio comunale di Brennero e Vipiteno. Essa sarà lunga 1.984 metri, di cui 1.345 in galleria. L’unico problema è rappresentato dal materiale di scavo per il tunnel, che ha un volume di 326.000 metri cubi. Pur avendo identificato ben quindici luoghi idonei, non è stato infatti ancora definito il posto dove deporre il materiale. Per questo è stato deciso che la ditta appaltatrice effettuerà con i responsabili provinciali della Tutela del paesaggio e le autorità forestali un sopralluogo, presso ognuno dei posti scelti, per valutare la destinazione più idonea.  

Valutazione positiva anche per il progetto relativo al centro di riciclaggio programmato dal Comune di Nova Levante. Composto da container coperti raggiungibili tramite una rampa, disposti su una superficie di 600 metri quadri, esso sarà dotato di una canalizzazione per la separazione degli olii. La struttura costerà circa 600.000 euro.

Potrà essere risanata la condotta per l’acqua potabile Ridanna nel comune di Racines. Si tratta della sostituzione di 4.750 metri di condotte, progettata dalla stessa autorità municipale.

Il Consorzio per la Canalizzazione dell’Alta Val Badia ha proposto il progetto per la fornitura e posa della condotta forzata per l’impianto idroelettrico Funtanacia, a La Villa, nel comune di Badia. La concessione esiste già dal 1993, ma i lavori non sono mai stati avviati a causa di un procedimento giudiziario. Ora si può procedere alla realizzazione dell’opera che fornirà 128 kw, utilizzando l’acqua rilasciata da una centralina più a monte. In questo modo, non sarà necessaria la posa di nuove tubature.

Il Consorzio per il miglioramento fondiario Lavason-Schulthaus, nel comune di Appiano s.s.d. vino, ha proposto un progetto per il risanamento dell’impianto irriguo, la deposizione di tubature interrate e la realizzazione di un bacino. Si tratta in sintesi di una riorganizzazione complessiva dell’impianto di irrigazione che copre 132 ettari di terreno. L’acqua da utilizzare, proveniente da due fonti che forniscono ciascuna 20 l/s, sarà immagazzinata in un bacino della capacità di 4.600 metri cubi. Essa servirà per irrigare anche un terreno di 46 ettari con il sistema “a goccia”. I direttori hanno posto come unica condizione che il bacino di contenimento dell’acqua venga “mimetizzato” tramite opere di abbellimento.

Una vecchia fonte di acqua potabile, da tempo inutilizzata, verrà ora rimessa in funzione a scopo irriguo nel comune di Senales. Si tratta della sorgente Glögglbrunn, che alimenterà con 10 l/s l’impianto di irrigazione per 200 ettari di terreno. A questo scopo saranno deposti 1.860 metri di condotte. I lavori non richiederanno alcuna costruzione aggiuntiva.

Nel comune di Laces, in località S.Martino, si progetta la costruzione di un bacino irriguo. Esistendo già le condotte di prelievo dell’acqua, da destinare all’uso civile ed all’irrigazione, i direttori VIA hanno autorizzato l’ampliamento di un piccolo stagno già presente fino a 5.000 metri cubi: esso garantirà l’irrigazione di 58 ettari di terreno con 0,4 l/s. Unica condizione: un migliore adattamento dello stagno alla conformazione del terreno.

MC