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Tavolo sull'energia: in arrivo i criteri per la tutela delle acque

Dopo la seduta del 23 giugno, gli esperti presenti al tavolo sull’energia si sono ritrovati oggi (5 luglio) per confrontarsi sulla seconda bozza dei criteri per la tutela delle acque.

Il tavolo sull'energia si è occupato nuovamente dei corsi d'acqua sensibili (Foto USP/mpi)

Al centro della discussione è stata la seconda bozza, rielaborata dopo l'ultima riunione del tavolo, relativa ai criteri per la definizione dei tratti sensibili dei corsi d'acqua, presentata dal coordinatore del tavolo Flavio Ruffini e da Ernesto Scarperi dell'Ufficio tutela delle acque. Quest'ultimo ha sottolineato che i criteri valgono solo per i nuovi progetti e per quelli già inoltrati ma non ancora pubblicati in quanto sottoposti a procedura di approvazione. I criteri non trovano invece applicazione per i progetti che hanno già ottenuto una concessione.

La bozza rielaborata prevede quattro categorie di classificazione dei corsi d'acqua anzichè due: quelli particolarmente sensibili, nei quali le derivazioni per sfruttamento idroelettrico non sono compatibili dal punto di vista dell'ecologia del corso d'acqua; quelli sensibili, nei quali nuove derivazioni sono ammesse soltanto se può essere salvaguardato l'ottimo stato ecologico; la terza categoria riguarda i corsi d'acqua potenzialmente sensibili, nei quali le derivazioni sono ammesse solo a fronte del mantenimento del buono stato ecologico del corso d'acqua; infine i tratti non sensibili, dove si prevede che un utilizzo idroelettrico sia ancora compatibile sul piano ecologico. "Con questi criteri vogliamo creare uno strumento per la gestione sostenibile dell'utilizzo idroelettrico e della tutela dell'ambiente", ha sottolineato il coordinatore Ruffini.

L'assessore provinciale Richard Theiner ha ricordato il grande significato che attribuisce alla disponibilità di tutti i rappresentanti di interesse - accanto a quelli del settore energetico e del Consorzio dei comuni anche le associazioni ambientaliste e l'Unione agricoltori - di partecipare al confronto per discutere assieme i criteri di tutela. In conclusione i membri effettivi del tavolo sull'energia hanno elaborato la presa di posizione in vista della decisione della Giunta provinciale. Il tavolo ha unanimemente concordato su una valutazione positiva dell'approccio scelto e della cultura della discussione che ha dominato i lavori. Tutti i membri hanno confermato la necessità di un simile strumento di pianificazione, a maggioranza sono state definite ulteriori singole richieste di modifica dei criteri.

Come prevede la legge provinciale del 15 gennaio scorso sulle nuove disposizioni per le piccole e medie derivazioni idroelettriche, prima di deliberare in via definitiva i criteri per la determinazione dei corsi d'acqua sensibili, la Giunta provinciale deve raccogliere le prese di posizione degli esperti del tavolo sull'energia, delle organizzazioni ambientaliste e del Consiglio dei Comuni.

 

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