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Dalla Giunta: non aumenta il rimborso dovuto dai Comuni per i rifiuti

La Giunta provinciale si è occupata oggi (15 settembre) della quantificazione degli importi dovuti alla Provincia dai Comuni e dai gestori degli impianti di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Su proposta dell’assessore all’ambiente Richard Theiner, ha approvato una delibera che va incontro alle esigenze dei Comuni non aumentando il rimborso dovuto.

Per smaltimento e gestione dei rifiuti non aumenta il rimborso dovuto dai Comuni alla Provincia

In base alla legge provinciale 4/2006 i Comuni e i gestori degli impianti di raccolta e smaltimento dei rifiuti devono compartecipare agli investimenti della Provincia nel settore. In tal senso sono tenuti a rimborsare annualmente alla Provincia un importo per la realizzazione di discariche e di impianti di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti.

Con delibera dell'ottobre 2014 la Giunta provinciale aveva modificato i criteri di applicazione dello specifico articolo di legge. Una modifica che si era resa necessaria dopo che dal 2014 tutti i rifiuti domestici e in parte anche i rifiuti speciali dell'Alto Adige vengono smaltiti nel nuovo termovalorizzatore a Bolzano sud, fatto che ha permesso una riduzione degli smaltimenti nelle discariche.

La  nuova ripartizione dei costi aveva tuttavia comportato un maggiore impegno finanziario dei Comuni, "e se avessimo applicato ancora i criteri vigenti, nel 2016 la maggioranza dei Comuni sarebbe stata chiamata a un incremento di spesa mediamente del 30%", ha spiegato l'assessore Theiner. Per questo la Giunta provinciale ha approvato una nuova regolamentazione concordata con il Consiglio dei Comuni.

Alla luce di questa delibera, la base di calcolo degli importi dovuti dai Comuni alla Provincia a rimborso di investimenti nel settore rifiuti viene ridotta dal 2% all'1,5%. "In tal modo viene ripristinato un equilibrio e il carico finanziario non è più sbilanciato unilateralmente sui Comuni", ha chiarito Theiner. Il contributo dovuto dai Comuni alla Provincia per il 2016 resta quindi pressoché invariato rispetto a quello del 2015. Nella pratica non cambia nulla per i Comuni a livello complessivo, mentre naturalmente ci saranno variazioni in singoli Comuni.

pf