News & Events

Acciaierie e polveri: il Tavolo tecnico decide i prossimi passi

L'esame dei risultati epidemiologici, nuove rilevazioni con una stazione mobile sul muro di cinta della Valbruna, una giornata delle porte aperte nello stabilimento: questi alcuni tra i prossimi passi operativi convenuti nell'ultima riunione del Tavolo tecnico istituito dall'assessore Di Puppo per affrontare l'emissione delle polveri causate dalle Acciaierie a Bolzano.

Nel corso dell'ultima riunione nella sede dell'assessorato provinciale all'Industria il Tavolo tecnico è stato integrato della presenza dei rappresentanti del Consiglio di quartiere di Oltrisarco-Aslago. All’ordine del giorno dell’incontro figuravano sia l’esigenza di fare il punto della situazione sulla base degli ultimi dati sulle polveri pm10 rilevati dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’Ambiente (Appa) che l'illustrazione dei risultati di laboratorio delle prove condotte presso il Centro Sviluppo Materiali sull'impiego del sistema di produzione di “nebbia secca” mediante nebulizzazione di acqua.

L'Appa ha informato sulle indagini di maggio relative alla concentrazione delle polveri nell’aria. I dati evidenziano una situazione di normalità delle PM10 per l’intero mese, ad eccezione di un breve periodo in cui si è registrato il fenomeno dell’inversione termica che ha riguardato l’intera città. Anche il picco orario rilevato il 10 aprile rientra nella norma sia come media sulle 3 ore che come media giornaliera (solo quest’ultimo parametro è fissato dalla normativa che prevede il tetto medio giornaliero di 60 µg/m³). L’Appa ha affermato che in generale i dati delle PM10 rilevati rientrano nella normalità.

La Valbruna, proprietaria delle Acciaierie, ha completato il rinnovo del tetto del capannone scorie secondo i programmi concordati. Poiché dalle indagini di laboratorio eseguite dal Centro Sviluppo dei Materiali sono emersi risultati promettenti circa la possibilità di contenere le polveri con il processo di nebulizzazione (spruzzo di vapore acqueo nell’ambiente dove si formano le polveri), la Valbruna ha già elaborato un progetto per la realizzazione di un pannello test e per acquistare diversi uggelli da impiegare nell’impianto di nebulizzazione. Tale impianto dovrà essere operativo per fine mese di agosto.

Sotto il profilo operativo il Tavolo tecnico si è dato il seguente programma di lavoro: a giugno verrà installata sul muro di cinta della Valbruna una stazione mobile per rilevare gli effetti della chiusura del capannone scorie e quelli derivanti dall’aggiunta di colemanite nel processo produttivo; ci si attende una conferma dei miglioramenti registrati ultimamente. A settembre, quando l’impianto di nebulizzazione sarà pronto, verrà fatta una seconda rilevazione con la stazione mobile per misurare gli ulteriori effetti della nuova procedura anche all’interno del parco scorie; sempre in settembre verrà organizzata una giornata delle porte alle Acciaierie Valbruna per offrire alla popolazione di Oltrisarco la possibilità di osservare direttamente gli interventi apportati. L’Appa ha reso noto inoltre che i risultati degli esami epidemiologici saranno a disposizione verso la fine di giugno.

Nel corso della seduta l’assessore Di Puppo ha informato i membri del Consiglio di Quartiere sulle iniziative intraprese e sui risultati raggiunti. All'incontro erano presenti, oltre agli esponenti del quartiere Oltrisarco-Aslago, Anna Maria Barzanti e Mauro De Pascalis, l’assessore all’ambiente del Comune di Bolzano, Stefano Fattor, il direttore dell’Appa Walter Huber, i rappresentanti del Centro Sviluppo Materiali di Roma Maurizio Palchetti e Loredana Di Sante, il rappresentante delle Acciaierie Ernesto Amenduni e il direttore Pasquale Fracasso, le organizzazioni sindacali con i rappresentanti Renzo Rampazzo, Vincenzo Salerno e Romolo Radicchi.

pf