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Superata la soglia di attenzione per l'ozono a Bolzano, Salorno e sul Renon

A causa delle elevate temperature e della forte insolazione degli ultimi giorni sono aumentate verso la sera di martedì, 10 giugno 2003, in tutte le stazioni dalla rete provinciale di moni­toraggio dell’inquinamento dell’aria le con­centra­zioni di ozono. Lo comunica il Laboratorio di chimica fisica dell'Agenzia provinciale per l'ambiente. Nelle stazioni di Bolzano, Salorno e sul Renon è stata anche superata la soglia di attenzione (media di 1 ora: 180 µg/m³).

Come pone in evidenza Luigi Minach, direttore del Laboratorio di chimica fisica, le punte si sono raggiunte con vento da sud nella conca di Bolzano (alle ore 20.00: 189 µg/m³ media oraria) fino a Salorno (alle ore 20.00: 181 µg/m³ media oraria) e sugli altipiani limitrofi (alle ore 23.00 Renon: 215 µg/m³ media oraria, 214 µg/m³ media sulle tre ore). Una limitazione del traffico è prevista nel caso di un superamento della soglia di allarme: 240µg/m³ (media su 3 ore).
L’ozono si forma in una complessa reazione catalitica dagli ossidi di azoto e gli idrocarburi, i cosiddetti inquinanti precursori, per effetto delle radiazioni solari (UV) ed elevate temperature, perció giornate di bel tempo, caldo e calma di vento. Reazione catalitica vuol’dire che gli ossidi di azoto pur prendendo parte alla reazione chimica, non si consumano e dopo avere percorso il ciclo di reazione, escono rigenerati e possono iniziare un nuovo ciclo per produrre dell’altro ozono. Perció bastano concentrazioni relativamente basse di precursori per formare con l’ausilio della luce solare elevate concentrazioni di ozono. I valori massimi si riscontrano nelle tarde ore pomeridiane, mentre nelle ore notturne particolarmente nelle cittá i valori scendono quasi a zero.
L’ozono é prodotto in Alto Adige? In parte si, in questo caso peró possiamo rilevare anche dei fenomeni di trasporto. Come dimostrano i dati registrati, l’aumento della concentrazione di ozono correla con un netto incremento della velocitá del vento da sud/ovest (Pianura Padana).
Possiamo prendere delle contromisure? Una volta formatisi gli inquinanti precursori, a meno che non vi sia un ricambio d’aria o di un cambiamento del tempo, le reazioni chimiche non pos­sono piú essere influenzate dall’uomo e quando sorge il sole inizia la reazione fotochimica di sintesi dell’ozono. Una riduzione del traffico urbano può solamente aiutare a non peggiorare ulteriormente la situazione,
Dato che l’alta pressione dovrebbe perdurare, sono prevedibili valori elevati anche per i prossimi giorni. Nelle altre città per il momento le concentrazioni di ozono non hanno superato la soglia di attenzione.
A persone con problemi all’apparato respiratorio si consiglia di non fare sforzi all’aperto nelle ore pomeridiane.
Si possono interrogare i dati attuali (andamenti giornalieri e mensili di tutti i parametri di mi­sura) delle stazioni di misura su Internet, nella Rete civica, all'indirizzo www.provincia.bz.it dati attuali dell’aria. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Laboratorio di chimica fisica, tel. 0471 291221 - 0471 291324.

SA