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Termovalorizzatore, i risultati delle analisi: nessun valore anomalo

L'Agenzia provinciale per l'ambiente conferma che la situazione relativa alle emissioni inquinanti prodotte dall'incendio sviluppatosi ieri (1 dicembre) presso il termovalorizzatore di Bolzano Sud è sotto controllo. Le analisi approfondite svolte in laboratorio, infatti, confermano che tutti i valori sono al di sotto delle soglie di attenzione.

L'Agenzia ha condotto un'approfondita analisi ambientale durante e subito dopo l'incidente di ieri presso il termovalorizzatore effettuando misurazioni nelle immediate vicinanze del focolaio e nei dintorni dell’impianto, sia a nord che a sud, utilizzando uno strumento mobile per le analisi veloci che consente di avere informazioni su possibili ricadute. "Mentre le misure nelle immediate vicinanze del focolaio sono utili per proteggere gli organi di pronto intervento - sottolinea il direttore Flavio Ruffini - quelle nelle vicinanze dell’impianto danno informazioni su eventuali ricadute ambientali".

Le analisi con test rapido in loco hanno riguardato i parametri più significativi legati a questo tipo di incidente ovvero gli ossidi di azoto (NOx) e l’acido cloridrico (HCl), e come già indicato nei comunicati precedenti, non sono state rilevate anomalie significative. I tecnici dell’Agenzia, inoltre, hanno  monitorato e valutato i valori rilevati dalle stazioni fisse della qualità dell’aria poste nelle vicinanze, ovvero a Laives e nel quartiere Casanova a Bolzano, e anche in questi casi la situazione è risultata essere nella norma.

"Ora - conclude Ruffini - sono disponibili anche i i risultati delle analisi dei campioni di aria eseguite dal laboratorio competente relative ai composti organici volatili. Si tratta di campioni prelevati nei dintorni dell’impianto, e non viene segnalata la presenza di nessun valore anomali per il toluene e gli altri composti organici volatili".

USP