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Dalla Giunta: linee guida per l’utilizzo di sostanze minerali
La Giunta provinciale ha approvato oggi (22 dicembre) le linee guida per pianificare l’utilizzo delle sostanze minerali (sabbie e ghiaie) in Alto Adige. L’obiettivo è quello di garantire a lungo termine la sicurezza di approvvigionamento locale tenendo in considerazione gli aspetti geologico, economico, paesaggistico e di tutela ambientale.
Le linee guida del nuovo piano delle sostanze minerali sono state elaborate con il coinvolgimento dei rappresentanti del settore. "Considerato che nel 2015 è arrivato a scadenza il piano delle cave e torbiere, la Giunta ha deciso di aggiornare l’intero settore su nuove basi", ha spiegato il presidente Arno Kompatscher. I punti deboli emersi dal piano precedente erano la mancanza di flessibilità, la non considerazione del fabbisogno e l’esclusione dei grandi cantieri. Le linee guida approvate dalla Giunta saranno la base del nuovo piano delle sostanze minerali e individuano gli obiettivi strategici dell’utilizzo di sabbie e ghiaie, definiscono le aree di estrazione e le aree potenziali, precisano le zone di conflitto (ossia le aree di insediamento e le zone protette). Inoltre vengono indicate le direttive per una corretta gestione del materiale estratto e di riciclaggio: le vie di trasporto, le aree di lavorazione, le misure di compensazione ambientale.
Gli obiettivi del nuovo piano sono molteplici: "Da un lato l’approvvigionamento della popolazione, dall’altro la certezza della programmazione delle imprese", sintetizza Kompatscher. Le linee guida cercano quindi un equilibrio tra la disponibilità e la redditività delle risorse minerali locali e la sostenibilità e compatibilità ambientale nella loro gestione. Una particolare attenzione sarà rivolta alla tutela della popolazione nonché ai terreni e all’ambiente. All’elaborazione delle nuove linee guida hanno collaborato l’ufficio Geologia e prove materiali, l’ufficio Pianificazione territoriale, l’Agenzia per l’ambiente, l’ufficio Tutela ambientale, l’ufficio VIA, rappresentanti del Collegio edile e l’ufficio Industria e cave con funzioni di coordinamento. Nella seduta odierna la Giunta ha anche istituito il gruppo di lavoro, con rappresentanti di uffici, associazioni e organizzazioni del settore, incaricato di elaborare il concetto dettagliato del nuovo piano delle sostanze minerali.
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